UNIRE
L’Unione Incremento Razze
Equine (UNIRE) è l’ente italiano che si occupa dell’incremento e del
miglioramento delle razze da sella e da competizione.
L’ente morale nasce nel 1932 in
seno al Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste, quando la disciplina ippica
era soggetta ad una riorganizzazione, sia in ambito di allevamento che in quello
tecnico-sportivo. Nel volger di qualche anno, l’Unire diventa l’organo di
controllo dell’intera ippica italiana.
Nel 1942, la legge Mantelli
riserva all’ente “la facoltà di esercitare totalizzatori e scommesse al libro
per le corse dei cavalli”. Le successive leggi, hanno garantito per molti anni
costanti flussi di denaro al settore ippico italiano, anche grazie al concorso
Totip, istituito dalla Sisal nel 1948.
Nel 1996 un’apposita legge
assegna la gestione delle scommesse relative alle corse dei cavalli ai Ministeri
delle finanze e delle risorse agricole, alimentari e forestali.
Oggi l’Unire “promuove
l’incremento e il miglioramento qualitativo e quantitativo delle razze equine da
competizione e da sella, con particolare riferimento al purosangue inglese ed al
trottatore italiano e programma il settore riguardo agli aspetti allevatoriali
ed agonistici, nelle varie componenti tecniche, economiche, sociali, culturali e
promozionali, per il raggiungimento di avanzati livelli di qualità dell’intero
settore dell’ippicltura”.
Allo stesso tempo l’ente
“organizza le corse dei cavalli, controlla le strutture destinate alle corse ed
alle altre competizioni, quelle destinate all’allevamento, all’allenamento ed
all’addestramento; procede alla loro valutazione secondo principi di
imparzialità, obiettività di criteri, e trasparenza delle procedure”.
L’Unire, inoltre, “tutela la
biodiversità delle razze equine, mediante piani per la salvaguardia di quelle
minacciate di estinzione redatti con la collaborazione delle associazioni
maggiormente rappresentative a livello nazionale di tutela delle singole razze
interessate, nonché programmi di ricerca finalizzati alla salvaguardia del
patrimonio genetico equino nazionale in collaborazione con università ed
istituti nazionali ed internazionali specializzati nel settore”.
Per far questo, L’Unire si
serve di diversi mezzi, tra cui la “tenuta e la pubblicazione dei libri
genealogici del cavallo purosangue, trottatore e da sella italiano. Cura la
tenuta dei certificati di origine dei cavalli anzidetti e del registro dei
passaggi di proprietà dei medesimi, ivi compresi anche tutti gli adempimenti
connessi all’importazione ed esportazione dei cavalli”.
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