Abruzzo abbazie
e monasteri
Abbazia di San Liberatore a Maiella
L'Abbazia di San Liberatore a Maiella fu eretta intorno
al 1007 dal monaco Teobaldo, su una precedente costruzione già nota
nel IX secolo. Diverse sono le leggende che circolano in merito all’intera
costruzione dell’abbazia, come ad esempio quella riguardante il cenobio,
che sembra essere stato fondato direttamente da Carlo Magno, o quella
che vuole invece l’intero complesso ricostruito per merito di un abate
di Montecassino (dal quale peraltro l’abbazia dipende), che qui trasportò,
nel 1080, artisti e maestranze che diedero origine ad una scuola da
cui derivarono le successive costruzioni abruzzesi.
La facciata ha uno schema a salienti di gusto lombardo
che rispecchia la tripartizione interna, e chiunque volesse accedere
all’abbazia immergendosi nel circostante scenario naturale ricco di
boschi, e corsi d’acqua, non può fare a meno di notare la bianca massa
dei volumi dell’intera architettura , perfettamente realizzata in un
elegante disegno dei rilievi verticali. La facciata esterna, divisa
in due ordini da una linea appena accennata, presenta in quella superiore
tre monofore semplici e in quella inferiore tre portali che rappresentano
il modello più antico del tipo romanico abruzzese. L'interno e’ a pianta
basilicale a tre navate, scandite da sette arcate a tutto tondo poggianti
su pilastri rettangolari. Tre archi di trionfo, di cui si e’ perduto
quello centrale,permettono l’accesso nella zona presbiteriale.
Il soffitto e’ stata ricostruito, in base al disegno
originale, con capriate lignee a vista, e nella navata di sinistra da
notare le due porte decorate che immettevano un tempo nel chiostro e
nella residenza monastica.
Sul pavimento della navata centrale e’ stato rimontato
quel che resta di una composizione geometrica policroma eseguita dalle
maestranze cosmatesche nel 1200. Da sottolineare infine che prima dell’ultimo
restauro il catino absidale presentava due affreschi sovrapposti che
oggi si possono ammirare separatamente; il piu’ recente del 1500 è visibile
su alcuni pannelli, e rappresenta il monaco Teobaldo che offre la chiesa.
L’altro invece i trova ancora al suo posto di origine ed è risalente
al XII secolo.
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