Emilia
Romagna abbazie e monasteri
Abbazia di Santa Maria di Monteveglio
Lo splendido complesso abbaziale sorge nella zona
del parco regionale di Monteveglio, un territorio bellissimo in provincia
di Bologna. L'abbazia e il borgo che la circonda, a sua volta cinto
da mura, sono cresciuti intorno all'antichissima pieve di Santa Maria,
che risale all'anno Mille e di cui restano diverse tracce nella costruzione
romanica giunta fino ai giorni nostri.
La chiesa di S.Maria Assunta sorse su un edificio più antico,
anteriore al IX secolo, e fu eretta tra l'XI e il XII secolo, ad eccezione
di alcune parti più antiche, ancor oggi osservabili nella cripta e negli
absidi.
L'abbazia fu fondata da Matilde di Canossa nell'XI
secolo. Appena eretta, fu assegnata all’antica congregazione monastica
di regola agostiniana nata intorno al 556: i Canonici regolari di San
Frediano di Lucca. L'arrivo vero e proprio a Monteveglio dei canonici
avvenne in data compresa tra il 1092 e il 1100, e la loro permanenza
nell'abbazia durò trecentocinquant'anni.
Nel 1455 i Canonici di San Frediano furono sostituiti
dai Canonici regolari lateranensi, i quali rimasero nell'abbazia fino
al 1776 quando vennero cacciati dall’invasione delle truppe napoleoniche.
Negli anni novanta l'abbazia fu, per breve tempo, abitata dalla comunità
di don Giuseppe Dossetti.
Il complesso è stato restaurato in più fasi, e oggi
ai visitatori, la chiesa (con rimarchevole cripta) è sempre aperta,
mentre il bellissimo chiostro quattrocentesco, quello originario dell'XI
secolo, la torre che si trova accanto alla porta d'ingresso della cinta
muraria e che ospita una mostra sono visitabili da aprile a ottobre
nei pomeriggi festivi.
Oggi l’abbazia è sede della Comunità dei Fratelli
di San Francesco, ed è diventata meta turistica anche grazie al contesto
ameno in cui è inserita, nel quale si alternano armoniosamente boschi,
uliveti, frutteti e vigneti solcati da sentieri didattici che offrono
l'occasione per una facile passeggiata distensiva.
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