Lazio abbazie
e monasteri
Abbazia di Fossanova
Situata ai piedi dei monti Lepini nel Comune di Priverno
in provincia di Latina, l’abbazia di Fossanova è stata fondata dai benedettini
nel IX secolo sulle rovine di antichi ruderi, è passata ai cistercensi
nel 1135, ed è stata infine ricostruita nel 1187 dai monaci borgognoni.
Il nome di "fossa nova" è stato ripreso da un nuovo canale di bonifica
che i monaci scavarono per convogliare le acque dell’Amaseno.
L'abbazia è una testimonianza quasi unica del rinnovamento
religioso-architettonico del nostro medioevo; i monaci borgognoni, fedeli
alla regola austera di San Bernardo conservarono intatto lo spirito
e il rigore della loro architettura.
Fornita di una solida cinta muraria,
della quale oggi restano solo la porta d'ingresso e la torre, l’Abbazia
comprende diversi edifici, i più importanti dei quali sono raggruppati
in un grande quadrilatero comprendente ad ovest la chiesa, a nord la
sacrestia e la sala capitolare, ad est il refettorio, il calefactorium
e la dispensa, a sud la dimora dell'abate e alcune sale di rappresentanza,
mentre al centro vi è il chiostro.
La chiesa è a struttura basilicale (a pianta cruciforme),
ha tre navate, ed è illuminata dal rosone della facciata, oltre che
dalle finestre laterali e dalle tre dell’abside. Dopo la chiesa, il
refettorio, è l’ambiente più vasto all’interno del quadrilatero delle
costruzioni; nella parete di destra vi è una tribuna alla quale si accedeva
con una scaletta ricavata nel muro, e da lì veniva letta e commentata
la Bibbia e la Regola cistercense. Il chiostro, davanti al refettorio
vicino all'edicola, è di stile gotico, negli altri lati è invece romanico.
Fra quelli esterni al corpo centrale del monastero; l’infermeria e la
foresteria sono gli edifici più importanti l’infermeria è più lontana
da raggiungere e questo per l'esigenza di tener isolati dalla comunità,
gli eventuali malati. Nella casa dei pellegrini vi è la camera dove
morì San Tommaso d'Aquino diventata cappella nel XVI secolo, in cui
spicca una iscrizione del XIII secolo, in latino, a caratteri gotici
maiuscoli che ricorda la morte di San Tommaso.
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