Marche abbazie
e monasteri
Abbazia di Santa Maria del Mutino
L’Abbazia di Santa Maria del Mutino si trova a circa
70 Km da Pesaro, nel territorio del comune di Piandimeleto. Risalente
probabilmente al 1125, si pensa che l'abbazia benedettina sia stata
edificata proprio sul luogo dove un tempo si trovava il tempio pagano
del dio Mutino (dio della fertilità dei campi), dal quale prende l’omonimo
nome.
La storia dell’abbazia è ricca e corposa e ci viene
tramandata solo da alcuni atti e alcune pergamene che sono state trovate
all'interno dell'archivio della chiesa stessa. Del complesso abbaziale
oggi ci rimane visibile la chiesa con gran parte del monastero e un
lato del chiostro. La facciata esterna della chiesa è tutta in pietra
con copertura a capanna terminante con un timpano avente una cornice
in mattoni, ed al centro si apre il portale centrale con arco a sesto
acuto con superiormente una finestra rettangolare.
Di fronte all'attuale chiesa si trova una croce di
ferro che ha come piedistallo un capitello paleocristiano.
L’ultimo restauro che è stato apportato alla chiesa,
ha riportato alla luce le arcate della navata principale, ancora visibili
nei muri perimetrali, e questo ha permesso agli archeologi di ipotizzare
la presenza in origine di tre navate, a differenza dell’architettura
attuale proiettata intorno ad un’unica aula.
Nel muro di destra al centro di un arco murato è
stata ricavata una porticina che conduce ad un vano rettangolare parallelo
alla chiesa dal quale, si accede al chiostro. Il lato del chiostro presenta
cinque arcate in pietra aventi una cornice in mattoni poggiante su sei
colonne in arenaria d'ordine tuscanico terminanti in un edificio parallelo
alla chiesa. Dietro all'altare principale si trova un'iconostasi in
legno con due porte poste all'estremità che portano alla sagrestia,
e da quest’ ultima tramite una piccola porticina è possibile raggiungere
il campanile in pietra.
Altre due stanze interessanti si trovano nell’edificio
posto parallelamente al lato del chiostro, e sono direttamente collegate
con la stanza dell'edificio parallelo alla chiesa. Sotto quest'ultimo
quindi si trova una sala tutta in pietra che occupa la stessa larghezza
e lunghezza dell'edificio superiore, e che si distingue dalle altre
non solo nelle dimensioni ma anche per la presenza al centro di tre
colonne grandi in conci di pietra. Inoltre nel muro posto a Sud-Est
vi sono tre bellissime monofore, probabilmente le stesse costruite dai
monaci nel mille.
Si può ritenere che questa parte del monastero sia
l'unica rimasta completamente originale.
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