Molise abbazie
e monasteri
Santa Maria di Canneto
Santa Maria di Canneto
è un santuario collocato sulla riva destra del fiume Trigno, proprio
nello stesso luogo dove era stata costruita, verso la tarda repubblica,
una villa rustica parzialmente rimasta soffocata dalla chiesa e dagli
edifici connessi.
La chiesa stando
alla citazione riportata nel Chronicon Vulturnense del diploma con il
quale Gisolfo I donava ai Benedettini di San Vincenzo al Volturno “la
chiesa della Vergine Maria presso il fiume Trigno” esisteva già nel
706.
La costruzione dell’intero
complesso ha richiesto diverse fasi, la più antica risale addirittura
al VI-VII secolo, ampliato poi con due navate attorno al IX secolo.
A testimonianza di queste tappe antiche vi sono oggi, lastre incise,
capitelli erratici e bassorilievi.
Nel X secolo fu aggiunto
il campanile, nella posizione attuale ma molto più basso, ma la fase
più importante fu quella del XII secolo esattamente tra il 1138 ed il
1179. Emblema di quegli anni rimangono oggi visibili, sulla lunetta
del portale, riccamente decorata da motivi fitomorfi, i resti di un’iscrizione,
peraltro incompleta, che conserva il nome di un abate Rainaldo, abate
al quale fu indirizzata una bolla di papa Alessandro III nel 1179.
Lo sviluppo del monastero
è legato ad antichi percorsi che attraversano il fiume nelle vicinanze,
e che trovavano riscontro oggi come ieri, in manifestazione ed eventi
che coinvolgono tutte le comunità della valle del Trigno, come la secolare
fiera del 13 di agosto, e la festa della Madonna di Canneto, tra il
7 e l’8 di settembre.
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