Ci sono vari percorsi culturali che possono essere
affrontati all’interno della regione Piemonte, ma uno in particolare
è degno di nota, poiché tocca due luoghi simbolo della storia del Piemonte.
Il primo si trova nei dintorni di Torino; presso
il comune di Settimo Vittone infatti, antico posto di guardia
romano,sorge l’Abbazia di Santo Stefano, fondata nel 1041, e
per molti, oltre che ricco patrimonio artistico, anche prezioso luogo
di ospitalità, dopo la dura attraversata della Alpi.
Il secondo, risalente allo stesso periodo, sorge
invece nei pressi di Novara, definita come la più lombarda delle
province piemontesi, che offre diversi spunti e itinerari storico-culturali.
Il complesso architettonico cui facciamo riferimento,
è l'Abbazia di S. Nazzaro, fondata nel 1040 per volontà del vescovo
di Novara Riprando e dei suoi fratelli conti di Biandrate. Secondo la
tradizione il complesso fu edificato sui resti di un precedente monastero.
Situata lungo la "via Regis" vicino alla riva sinistra
del Sesia, l'Abbazia riuscì a sfruttare economicamente la sua posizione
e ad essere un centro di ricchezza materiale e spirituale.
Nel XV secolo fu quasi completamente ricostruita
e fortificata dall'abate Antonio Barbavara, che decise di conservare
quasi integralmente la planimetria precedente,pur caratterizzando l’intero
complesso con linee tardo gotiche quattrocentesche. In stile romanico
sono l'alta torre campanaria e il quadriportico che non vennero intaccati
dai lavori di ricostruzione.
Altre rilevanti testimonianze della precedente costruzione
romanica sono state portate alla luce dai lavori di restauro degli anni
'50 e '60. Si vede come l'interno della chiesa ed il chiostro conservano
una serie di affreschi quattrocenteschi rappresentanti la vita di San
Benedetto, venuti alla luce grazie a restauri più recenti.