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Sicilia abbazie
e monasteri
Santuario della Madonna delle Lacrime
Edificato a ricordo del miracoloso evento che vide
nel 1953, in un'umile abitazione nella non lontana via degli Orti, lacrimare
una effige in gesso della Vergine Maria, posta al capezzale di due coniugi
siracusani, il complesso è composto da una monumentale struttura di
forma conica che domina, dall'alto dei suoi 74 metri, la città.
L'evento miracoloso della lacrimazione che poi diede
il via ad un costante pellegrinaggio, si ripeté dal 29 agosto al 1°
settembre del 1953, fra l'incredulità e nella generale commozione di
un'immensa moltitudine di fedeli che videro lacrime umane scorrere sulle
gote della sacra immagine, lacrime che, raccolte e sottoposte ad ogni
tipo di analisi ed accertamenti medico-scientifici effettuati da una
commissione medica nominata dalla Curia Arcivescovile di Siracusa, risultarono
simili a quelle umane. Il Santuario è un edificio straordinariamente
vasto ed imponente nella sua massiccia struttura di cemento armato.
H una superficie totale è di mq. 4.700, con una capienza di circa 11.000
persone.
È stato progettato, per la parte architettonica,
da M Audrault e P. Parat di Parigi, e , per la parte strutturale, da
R. Morandi di Roma. La costruzione a pianta circolare, dal diametro
esterno di 80 metri, vanta bel 18 ingressi e accoglie la chiesa inferiore
o Cripta , e la chiesa superiore o Santuario, la cui base
è sostenuta da 22 travi di cemento armato. La Cripta
è stata inaugurata il 28 agosto del 1968. Di forma circolare, ha
un diametro esterno di 80 m, quello interno di 38 m ed una altezza di
9 metri. L’altare centrale è posto su una pavimentazione in granito
rosso. Il presbiterio a semicerchio vuole dare l’idea dell’accoglienza.
Il quadretto della Madonna è stato su questo altare dal 1968 al 1987
e dal 1° Maggio del 1994 al 4 Novembre del 1994.
Situate nelle navate laterali, fanno da cornice circolare
all'altare maggiore 8 cappelle dedicate a Santa Lucia, a Sant'Agata,
a San Corrado, ai SS. Pietro e Paolo, al Crocifisso,
alla Santa Famiglia, a San Francesco d'Assisi, al Santissimo
Sacramento. Nella sommità esterna della Chiesa Superiore, è situata
una statua di bronzo della Madonna delle Lacrime, opera dello scultore
Francesco Caldarella, circondata da una aureola ad elementi circolari
e a raggiera La pavimentazione dell'immensa navata, ad intarsi di marmi
bianco di Carrara, grigio Billieli e nero Tarquinia, riproduce una stella.
In marmo Lasa è, invece, la pavimentazione dell'altare maggiore e del
presbiterio. Nel Santuario è custodito il Reliquiario, in cui
sono conservati alcuni preziosi ricordi del prodigio della Lacrimazione.
Realizzato su progetto di Biagio Poidimani, il Reliquiario poggia su
un piede dalla base ottagonale ed è costituito da 3 piani sovrapposti.
Infine degno di attenzione è il maestoso portone di ingresso interamente
in bronzo, opera dello scultore Giacomo Albano, rappresenta la porta
di un ovile e reca inciso in greco un versetto del Vangelo di Giovanni
(10,9).
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