Umbria abbazie
e monasteri
Abbazia Celestina
Lungo la via provinciale che porta ad Umbertide,
poco lontano da Perugina, sorge il gigantesco Monastero di San Paolo
in Val di Ponte, detto Abbadia Celestina, a metà del Monte Martello,
la cui vetta quasi a punta, è incoronata dal Castello di Civitella dei
Benazzoni.
La posizione del colle, che dalle mura del sacro
recinto si affaccia sulla valle della Resina, la costruzione massiccia,
l'altissima torre e i baluardi a sproni, che circondano lo spiazzo su
cui sorge l'edificio, danno subito l'idea di trovarci di fronte ad una
vera fortezza.
Difficile è risalire all’effettiva data di costruzione
del Monastero, ma molti studiosi sostengono che sia stata edificata
appena dopo l’altro monastero di Santa Maria in Val di Ponte – Montelabate.
Si racconta infatti che nel 1110, l'Abbate di Santa
Maria in Val di Ponte, Arnaldo II, sostenne una lite contro il Priore
di San Paolo in Val di Ponte in Montemartello, il quale aveva usurpato
alcuni beni spettanti al Monastero di Santa Maria, ribellandosi apertamente
al suo maggiore, perché il Monastero di San Paolo in Val di Ponte era
filiale di quello di Santa Maria.
Il Monastero, dopo la riforma di Celestino V si rese
indipendente dalla Matrice e si chiamò "Abbadia Celestina". (Gli abitanti
del circondario, la chiamavano ultimamente la "Badiaccia", perché abbandonata
e mai ridotta).
Nel 1863, lo Stato italiano ne ordinò la soppressione
e la incamerò ed in seguito la vendette a dei privati.
I nuovi proprietari, la ridussero ad un cumulo di
macerie, ne asportarono il materiale per costruire e riparare le case
coloniche. Dallo scempio fu salvata la bellissima "Pala" (prezioso dipinto
su tavola) dell'altare maggiore del 1200, raffigurante la Madonna in
trono con il bambino tra gli angeli e i santi Paolo e Benedetto. Questo
preziosissimo dipinto di Marino di Elemosina del secolo XII, è stato
asportato e sistemato nella prestigiosa pinacoteca di Perugia.
Dalla Badia rimane ancora intatta la Cripta, bellissima
costruzione romanica del periodo di transizione. Se il martello demolitore
non l' ha raggiunta, forse era sepolta tra le rovine.
Recentemente l'illustre famiglia Norton ha acquistato
l’Abbazia e vi ha fatto eseguire lavori di ristrutturazione onde evitare
ulteriori danni.
La Badia Celestina dista da Ponte Resina circa m.
500; vi si accede comodamente dalla strada che da Casa del Diavolo porta
a Morleschio.
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