Valle d'Aosta
abbazie e monasteri
Il santuario di Notre-Dame-des-Neiges
Cunéy ai piedi della
becca del Merlo, è il più alto santuario d'Europa. Il luogo era famoso
già prima della costruzione del santuario, per via di una sorgente benedetta:
gli abitanti di Saint-Barthélemy e di Nus vi si recavano infatti per
pregare nei periodi di grave siccità.
Una leggenda narra che
alcuni pastori, trovata nei pascoli di Cunéy una statua della Madonna,
la portarono a Lignan per riporla nella chiesa, ma la statua ritornò
miracolosamente a Cunéy. Gli abitanti interpretarono tale segno come
una precisa volontà della madonna di volere che lassù fosse costruito
un luogo di culto.
Nel 1656 fu deciso dunque
di edificarvi una cappella con imponenti muri perimetrali e serramenti
robusti.
L'edificio fu consacrato
il 26 luglio 1659 e dedicato alla Madonna delle Nevi. Nel 1861 si decise
di ricostruire il santuario che venne consacrato il 25 agosto del 1869.
L'edificio attuale è
a pianta rettangolare con volta a crociera decorata e abside semicircolare.
Sopra l'altare è posto un dipinto, raffigurante la Vergine con il Bambino
e i santi Ilario, Bernardo, Bartolomeo ed Eusebio; è stato realizzato
nel 1825 dal pittore valdostano Curta.
Degna di nota è anche
la statua della Vergine con il Bambino, databile tra il XVI e il XVII
secolo, forse contemporanea alla costruzione del primitivo santuario.
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