Correre nel verde Meteo: che tempo farà - Correre nel verde direttore responsabile Giorgio Gandini


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Meteo - previsioni del tempo

LE PREVISIONI DEL TEMPO

Cosa sono e come si fanno

La meteorologia è lo studio dei fenomeni atmosferici con il fine principale di formulare delle previsioni del tempo il più possibile attendibili.

La previsione in sé è effettuata in base allo studio fisico di masse d’aria diverse, laddove le precipitazioni e i fenomeni di cattivo tempo si presentano più intensi.

I dati meteorologici delle rilevazioni effettuate contemporaneamente ad intervalli regolari ed raccolti da molteplici stazioni distribuite nel mondo vengono prima trasformati in messaggi secondo dei codici internazionali stabiliti dall’Organizzazione meteorologica mondiale e poi elaborati nei centri di previsione per mezzo di elaboratori elettronici che riproducono i processi fisici atmosferici alla base di quelli meteorologici mediante l’applicazione di specifici modelli matematici (denominati modelli numerici dell’atmosfera).

Prima dell’avvento di questi strumenti, i dati venivano riportati a mano sulle carte geografiche e si procedeva all’interpretazione dei risultati mediante l’analisi umana: si è passati dunque nel percorso storico della disciplina meteorologica da una prima fase di arte soggettiva, in cui la previsione dipendeva da una serie di intuizioni personali in base a conoscenze fisico-scientifiche frammentarie, ad una seconda fase di ottenimento di un prodotto in base all’applicazione dei principi fondamentali della dinamica e della termodinamica.

I dati da cui prende comunque spunto l’elaborazione sono esprimibili in numeri (temperatura, pressione, tendenza barometrica, punto di rugiada, umidità relativa, quantità di precipitazioni) o in osservazioni non strumentali (qualità e tipo di nubi e di precipitazioni).

Ad oggi anche l’ultima fase della previsione viene svolta direttamente dagli elaboratori che producono, attraverso dei programmi detti di post-elaborazione, i valori dei fenomeni associati alla struttura dell’atmosfera prevista.

Per l’ulteriore perfezionamento del processo di raccolta dati è stata molto importante l’introduzione, a partire dal 1960, dei satelliti meteorologici, come Meteosat, mediante il quale è possibile effettuare fotografie su tutto il globo terrestre per identificare i sistemi nuvolosi, la cui individuazione aiuta a prevedere i cicloni, i fronti e le correnti a getto per poi seguirne l’evoluzione.