BED & BREAKFAST
La formula del Bad
& Breakfast, letteralmente "letto e prima colazione" ha origini anglosassoni,
ma in questi ultimi anni si è diffusa nei paesi occidentali come Germania,
Francia e anche in Italia.
Questa tipologia di
soggiorno era nata pensando ad un pubblico giovane amante dei viaggi
che non poteva permettersi i comfort degli alberghi, ma nel tempo, grazie
ad una diffusione del servizio a scala continentale, questa formula
di soggiorno a preso una diversa direzione. Da una parte si continua
a vedere nel Bad & Breakfast una soluzione di soggiorno semplice per
spendere poco, ma dall'altra è diventata un modo preciso di fare una
vacanza.
La caratteristica principale
di questi luoghi è rappresentata da un numero inferiore di stanze rispetto
agli alberghi inserite in un contesto prettamente famigliare che consente
una totale immersione nella realtà del luogo in cui si soggiorna.
Gli amanti del Bad
& Breakfast scelgono questo tipo di soluzione per tre motivi: la struttura
piccola e famigliare, l'atmosfera rilassante e il servizio personalizzato
che si viene a creare. Proprio la personalizzazione del rapporto con
il gestore e la scomparsa dei servizi standardizzati diventano i fattori
principali che la clientela dei Bad & Breakfast ritiene importante per
una vacanza.
In Italia la normativa
sul B&B è affidata alle singole regioni, con riferimento alla Legge
135 del 2001 ("Riforma della legislazione nazionale del turismo”). Il
B&B è una struttura ricettiva a conduzione familiare gestita da privati;
ogni famiglia può utilizzare parte dell’abitazione di proprietà o in
affitto, fino ad un massimo di tre camere (4 in Abruzzo ed Emilia),
arredate con letto, armadio, lampade, sedie, comodini, e gettacarte.
Il numero massimo di posti letto è variabile: nel Lazio sono 6, mentre
nel Veneto il numero non è specificato. Il bagno (almeno uno per le
tre camere) deve essere corredato di bidet, water, lavabo, doccia o
vasca, presa di corrente, specchio e pulsante di chiamata allarme.
I requisiti minimi
prevedono che la stanza singola sia di almeno 8 metri quadrati, 14 quella
doppia; ogni stanza deve essere completa di energia elettrica, riscaldamento
ed acqua calda. Tutti gli impianti devono soddisfare i requisiti di
legge per la “messa a norma”. La camera deve essere pulita quotidianamente,
la biancheria cambiata almeno una volta a settimana.
L’attività di B&B,
se esercitata saltuariamente, è fuori dal campo Iva (purché nel corso
dell’anno ci siano almeno 90 giorni di interruzione dell’attività).
I prezzi del B&B devono essere affissi alle porte delle camere da letto.
Per quanto riguarda
la colazione, il proprietario del B&B può fornire ai suoi ospiti cibi
freschissimi, anche prodotti tipici, da consumare in giornata, oppure
alimenti sigillati che riportino le date di scadenza.
Per tutte le informazioni
necessarie ad avviare un B&B è possibile rivolgersi al proprio Comune
di residenza.
Per informazioni sui
B&B in Italia è possibile consultare il link della Associazione Nazionale
dei Bed & Breakfast e degli Affittacamere
ANBBA
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