campeggio
“Correre nel verde” dedica un’attenzione particolare
alla possibilità di conciliare tutte le attività umane il più possibile
con il contesto naturale: un ruolo di spicco ha quindi il turismo e qualsiasi
attività ricreativa orientata in tal senso ci interessa particolarmente.
Nella nostra sezione dedicata al campeggio ci rivolgiamo
principalmente agli appassionati della vita en plein air, ma non solo.
L’importanza di questo che si può definire un vero e
proprio “modus vivendi” riporta alla radici dell’espressione “metter giù
campo”, laddove si rinfrescano le storiche vicissitudini di soldati ai tempi
dei romani o di viaggiatori che si fermavano lungo i percorsi dormendo all’aperto,
sotto tende o alloggi mobili in zone lontane dai centri abitati.
Campeggio è un termine derivato letteralmente dal verbo
inglese to camp, il cui gerundio camping indica il nome delle strutture
adibite all’alloggio di turisti e di chiunque si trovi ad affrontare uno
spostamento più lungo di un giorno.
Oggi i campeggiatori (o campeggisti, nell’espressione
meno usata) per lo più scelgono di trascorrere le proprie vacanze o dei
periodi di viaggio utilizzando le strutture attrezzate che permettono loro
il soggiorno in tende, bungalows e soluzioni simili, consentendo di sostenere
delle spese decisamente più contenute rispetto ad altre strutture ricettive
o turistiche come pensioni, alberghi, ostelli.
Il turista che si avvale del campeggio spesso sa e sceglie
a priori, quindi, il tipo di sistemazione, facendo i conti con le sue esigenze
personali e considerando le particolarità dei luoghi che si troverà a percorrere
o visitare: in altri casi invece il campeggio si pone come soluzione d’emergenza,
quando delle difficoltà improvvise costringono ad una sosta prolungata e
non prevista e si cerca di tamponare il problema nel miglior modo possibile
o quando ci si trova a trascorrere dei periodi di tempo più o meno lunghi
in ambienti immersi nella natura incontaminata con scarsa presenza di “urbanizzazione”
di qualsivoglia tipo.
Il campeggio inteso come struttura ricettiva peraltro
accontenta, consentendo una sosta più confortevole, maggiormente sicura
e garantita, anche gli appassionati dei camper, ossia dei tanti autofurgoni
con motore a scoppio o diesel, la cui parte posteriore al vano di guida
è attrezzata per l’abitazione, e della roulotte, che a differenza del precedente
caso ha bisogno di un mezzo a parte che traini l’unità abitativa.
In entrambi i casi comunque il “dormire sotto luna e
stelle” è comunque un’esperienza da provare sulla propria pelle almeno una
volta nella propria vita, preferibilmente in contesti naturalisticamente
stimolanti, grazie alle possibilità offerte da numerosissime strutture che,
in modo più o meno completo, si trovano ad oggi sparse sul nostro intero
territorio nazionale.
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