ROULOTTE
Negli ultimi anni gli amanti
del turismo itinerante stanno riscoprendo il mezzo che ha rappresentato
il caravaning di molti turisti, specialmente tedeschi, fino agli
anni Ottanta; la roulotte torna a riscuotere un certo interesse tra
gli appassionati come mezzo per le vacanze a contatto con la natura senza
rinunciare alla comodità.
La roulotte, o caravan,
conserva negli anni sempre la medesima struttura: è un rimorchio abitabile,
montato su un telaio dotato di asse con ruote e collegato ad un automobile
tramite un gancio di traino. In questo modo è possibile fissare la roulotte
nelle apposite soste attrezzate ed utilizzare comodamente la propria automobile.
Va da se che per guidare
una vettura con rimorchio è necessario conoscere tutte le regole che riguardano
l’automobile ed il caravan, poiché i due mezzi si influenzano sia durante
la sosta e, soprattutto, in fase di marcia. In linea di massima bisogna
prestare particolare attenzione alla velocità di marcia, alle traiettorie
ed alla frenata, nonché alla distribuzione dei pesi all’interno del caravan.
In ogni caso è utile rivolgersi a club di appassionati dove è possibile
confrontarsi con persone esperte.
Il caravan può essere rimorchiato
con la propria vettura, purché il peso totale tra rimorchio e automobile
non superi le 3,5 tonnellate.
All’interno dell’abitacolo
si trovano tutto il necessario per un piacevole soggiorno: tavoli e divani
(dinette) che si trasformano in un comodo spazio notte, letti a castello,
zona cucina con fornelli, lavello e frigorifero, bagno chimico e doccia.
Il veicolo ha una lunghezza fino al gancio compresa tra i 5,5 ed i 7 metri;
la larghezza è di circa 2,2 metri, mentre l’altezza si aggira quasi sempre
intorno ai 2,5 metri. È possibile aggiungere al mezzo una veranda o altri
ripari esterni. Le roulotte sono alimentate da alimentatori switching.
Gli abitacoli delle roulotte
sono molto spesso costruiti su un telaio in legno, rivestito di compensato
e all’esterno con fogli di alluminio o vetroresina; tra i due strati viene
iniettato del materiale isolante. Questa tecnica è la più utilizzata nelle
vecchie roulotte e in molte di nuova generazione; data la leggerezza della
struttura, il mobilio interno è indispensabile a garantire robustezza e
bilanciamento al mezzo.
In altri casi si utilizza
per l’abitacolo un telaio in alluminio, rivestito con fogli di alluminio
o vetroresina. La robustezza del mezzo è assicurata, ma allo stesso tempo
aumentano il costo totale del caravan ed il prezzo.
Alcuni costruttori utilizzano
un telaio in vetroresina, composto da due gusci con all’interno materiale
isolante; l’involucro viene assemblato al telaio, fornendo un’unica struttura
autoportante.
Negli ultimi anni si sta
diffondendo una nuova tecnica, soprattutto tra i costruttori scandinavi;
si utilizzano infatti due fogli (alluminio e vetroresina) con isolante iniettato
e senza telaio, così da avere una struttura più robusta ed affidabile.
Nonostante il numero sempre
crescente di camper venduti in Italia, la roulotte conserva una discreta
fetta di mercato, soprattutto in Germania e nei paesi scandinavi.
Tra i principali costruttori
di caravan ricordiamo Palma Caravan, Nuova Allcar, Hymer
ed Airstream.
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