CANOTTAGGIO
Il
canottaggio
come sport venne introdotto nel 1865 in
Inghilterra e solo nel 1935 in Italia, con la nascita del Gruppo
milanese della canoa, seppure le vere origini di questa disciplina
affondano le radici nell’epoca delle Repubbliche Marinare e ancor prima
nella storia greca e romana con le cosiddette “naumachie”.
Il
canottaggio come pratica sportiva agonistica consiste
in gare di velocità basate sulla classica distanza olimpica dei 2.000
metri, con imbarcazioni suddivise in due serie (di coppia e di punta,
a seconda che il vogatore abbia a disposizione una sola coppia o due di
remi), in bacini artificiali o in corsi d’acqua naturali (canali, laghi o
fiumi) appositamente adattati a campi di regata.
A livello di esercizio fisico
questa disciplina viene considerata tra le più efficaci per lo sviluppo
armonico del corpo, sia in senso scheletrico che in senso muscolare, vista
la perfetta combinazione dello sforzo dovuto al coinvolgimento di
articolazioni, spalle, addome, braccia, con quello della ginnastica
respiratoria dovuta all’utilizzo della pagaia.