ASINO DELL’AMIATA
L’asino dell’Amiata
è una razza asinina tipica italiana, allevata soprattutto nelle
province di Grosseto e Siena. All’inizio del secolo scorso,
l’animale era presente in numerosi allevamenti concentrati intorno
al monte Amiata.
L’asino dell’Amiata
è un animale nevrile, sobrio e resistente,
apprezzato tanto nei luoghi più impervi per la sua agilità e la
forma snella, quanto nelle case coloniche per la sua rusticità e
l’adattabilità ad ogni tipo di lavoro.
Grazie
all’intervento di alcuni istituti di incremento ippico, la razza
conta ancora un buon numero di esemplari. Secondo i dati dei
Registri Anagrafici dell'Associazione Italiana Allevatori, nel
2003 erano presenti negli allevamenti delle province di Genova e
Grosseto circa 200 esemplari. L’animale continua ad essere
allevato come animale da soma e, soprattutto, per essere utilizzato
nell’onoterapia.
L’asino dell’Amiata
ha mantello grigio (ventre e muso sono grigio chiaro) con
caratteristiche zebrature agli arti e croce di S. Andrea ben
evidente (la tipica riga crociata, formata da una riga che va dal
collo alla coda, e l’altra che scende lungo le spalle); l’altezza
al garrese va dai 125 – 135 cm per le femmine ai 130 – 140 cm per i
maschi. La testa risulta proporzionata, il collo forte, gli arti
solidi e corti.
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