PONY DEL CASPIO
Pony usato secoli nell'area geografica della Persia storica
come animale da lavoro. Ha una struttura agile, aggraziata, e buona
accelerazione, questo lo rende adatto a saltare ostacoli. Animale
dall'intelligenza viva, ottimo come cavalcatura per bambini. Può essere usato
anche attaccato a un calesse e per questo scopo è stato usato per mille anni.
Nel 1965 nella regione settentrionale dell’Iran, precisamente la parte che si
affaccia sul Mar Caspio, venne trovato questo cavallo. La sua struttura non era
come quella del pony, ma più simile ad un arabo in miniatura, ci si accorse che
assomigliavano molto ai cavalli incisi su di un muro risalente alla fine del VI
o V secolo a.C dell’antica città di Persepoli. Alcuni studiosi pensano che quei
cavalli ritrovati fossero gli antenati dei cavalli usati nel 3° millennio a.C
usati dagli abitanti della Mesopotamia e possibili i progenitori di tutte le
razze a “sangue ardente” come l’arabo.
Per mille anni fino al 1965 di questo cavallo se ne erano
perse le tracce, con il loro ritrovamento gli studiosi hanno confermato la loro
autenticità con ricerche scientifiche, in seguito a scavi archeologici nei
resti di antiche città Iraniane. L’identificazione è stata aiutata dai caratteri
unici del pony del caspio come: la composizione dell’emoglobina del sangue, la
struttura ossea del cranio, la conformazione della colonna vertebrale più
sottile di quella dei pony. Nel periodo in cui di questi cavalli se ne perse
traccia, furono allevati in una ‘area ristretta dove erano noti con i nomi di
Monleki e Ponseki. Non essendosi mai allontanati da quell’area dalle rive del
mar Caspio alle pendici dei monti Elburz e quindi non subendo incroci con altri
cavalli, ha fatto si che la razza si sia conservata, senza perdere le
caratteristiche originarie.
Il primo a capire l’importanza di questa razza ritrovata fu
lo Scià di Persia, e nonostante i sconvolgimenti politici della zona, un numero
sufficiente di questi animali fu esportato in Gran Bretagna, America e
Australia.
Colori di manto sono: baio, grigio, sauro, morello o
bianco, si possono trovare marcature bianche, altezza 100-122 cm. Testa
affusolata, fronte ampia e convessa, ossa della mascella larghe e muso stretto,
occhi grandi e sporgenti, narici larghe e collocate in basso, orecchi corti
laterali e con le punte curvate verso l’interno, il tronco stretto, collo lungo,
spalla inclinata, torace profondo, arti sottili e forti, zoccoli ovali e
robusti. La sua struttura non lo fa assomigliare a nessuno altro pony.
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