Condimenti Erbe spezie e aromi
Aglio, Olio, Sale e pepe. Quattro alimenti,
quattro parole e abbiamo risolto (soprattutto per la cucina
italiana) il problema. Vogliamo essere un po' più precisi?
Aggiungiamo l'aceto e il peperoncino. Eppure non aggiungere tante
erbe e aromi ci fa sentire in colpa, non affrontare il tema di cosa
succede a differenziare i vari tipi di aceto o di pepe che
riversiamo sui cibi che prepariamo ci fa sentire limitati.
Dunque differenziare i discorsi fra aceto e aceto
balsamico ci sembra essenziale farlo per pepe nero, pepe rosa e pepe
verde doveroso, l'uso dei diversi tipi di olio fondamentale, anzi
l'idea di narrare in maniera completa le differenze annidate fra le
tipologie del solo olio di oliva ci sembra irraggiungibile.
Allora avanti piano e con pazienza condire ed
aromatizzare hanno origini storiche antiche e contrastanti, qui per
mascherare un sapore, li per esaltarne un altro e ancora per
conservare e ancor di più per consumare all'istante la pietanza.
Troviamo erbaggi che condiscono ma possono essere un contorno o
addirittura un "piatto" come le cipolle o come il peperone che nelle
sue tipologie può essere mangiato crudo in insalata, servito
ripieno, ridotto in polvere, mantecato e via discorrendo.
Insomma, questi "condimenti", da sfizi ad
elementi essenziali della cucina!
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