Antipasti
Gli antipasti,
hanno un origine discordante, piatti freddi composti da affettati e
formaggi da servirsi prima della minestra per un lungo periodo che va
dall'Italia preunitaria a prima della grande guerra per le classi
agiate e borghesi, pietanze e stuzzichini caldi alla moda francese per
nobili ed aristocratici per un periodo coincidente con il primo e addirittura
più esteso come inizio e fine, differenziazioni temporali ma stessa
tipologia d'uso per le altre culture "occidentali".
Piatto unico purtroppo per le classi meno agiate
che non lo chiamano antipasto ma "mangiamo ciò che c'è"
o, "non lasciamo gli avanzi", con l'appiattirsi della
distinzione in classi assume piano piano l'immagine odierna ove
in trattoria si servono bruschette e olive Ascolane, nel ristorante
grigliate di verdure, salmone e tonno affumicati e conditi nei modi
più svariati e in casa perdurano, tortini caldi, prosciutto e melone,
sottaceti vari.
Noi tifiamo per la tesi, indimostrabile purtroppo,
che l'antipasto, per le culture di matrice europea, provenga dalla
cosiddetta colazione di campagna, da intendersi nel senso più ampio
possibile, dunque la seconda colazione dei lavoratori in una breve pausa
del lavoro e della merenda mattutina dei ragazzi a scuola.
Questa colazione di campagna diveniva, in un momento
di festa importante (a seguire nel tempo, a causa delle migliori condizioni
economiche, in qualsiasi giorno festivo), momento aggregante e poteva
essere ripetuta da tutta la famiglia riunita (ricordiamo che una famiglia
di prima della seconda guerra mondiale poteva prevedere nonno e nonna
con i loro dieci figli sposati tutti con prole numerosa, insomma dalle
sessanta alle centocinquanta persone) e questo causava in pratica una
congiunzione temporale fra questa seconda colazione e il pranzo.
Una ricostruzione romantica dell'antipasto, certo,
sicuramente e fortunatamente codifica ed unificata ai dizionari di cucina
e di bon ton che lo prevedevano, sicuramente da Caterina dei Medici
e forse, o probabilmente, da Romani e Greci ma meritevole di attenzione
per quanto riguarda il suo uso diffuso e non più elitario, come giustamente
è l'antipasto oggi.
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