Verdura
Verdura è un
termine gastronomico-nutrizionale che indica diverse parti di una pianta
utilizzate nell'alimentazione umana. Non si tratta di un termine scientifico
botanico perciò la sua accezione é variata nel corso dei secoli a seconda delle
mutevoli delle mode culinarie. Nella tradizione culinaria europea la verdura
indica solitamente quelle parti di ortaggi cucinate in cibi salati. Con questa
distinzione sono riconosciute come verdura le foglie di spinacio, come i frutti
del pomodoro o del peperone, o le radici di carota, i giovani fusti della pianta
dell'asparago oppure i germogli del cappero.
La verdura
viene utilizzata in una enorme quantità di varianti, sia come piatto a sé
stante, sia come contorno di carni, pesci e formaggi, sia come ingrediente di
piatti ripieni e infine, sebbene più raramente, come ingrediente dolce. la
marmellata di pomodori e di rabarbaro possono fungere da esempio in questo
senso.
A seconda
della tipologia la parte più consistente della composizione delle verdure è
costituito dall’acqua e da fibre, le quali hanno un ruolo benefico fondamentale
in quanto rallentano lo svuotamento gastrico e migliorano la funzionalità
intestinale. È risibile la presenza di glicidi, lipidi e, tranne in alcuni casi
come le patate, i carboidrati.
Oltretutto, La
verdura è importante soprattutto per via delle vitamine e dei sali minerali in
essa contenute . Questo infatti la rende indispensabile alla nutrizione umana.
Le vitamine, infatti, sono indispensabili alla conservazione ed<al mantenimento
della struttura dei tessuti e degli organi, per la sintesi di enzimi ed ormoni,
per trarre energia dai cibi ingeriti. Senza di esse il nostro corpo non può
generare nuove cellule e rigenerarsi. La loro mancanza cronica può causare
gravi disfunzioni a della pelle, del sistema endocrino e dell’ apparato
digerente. Poiché il corpo non le produce è quindi necessario immetterle
dall’ambiente esterno tramite la nutrizione.
Per questo la
verdura è ritenuta un buon antiossidante,un nutrimento cioè denso di
sostanze antiossidanti le quali ci preservano dall’invecchiamento precoce e
dall’insorgenza di svariate patologie come i tumori.
L’impiego
della verdura nell’alimentazione quotidiana è indicato soprattutto nelle diete
ipocaloriche perché riesce ad assicurare una precoce sazietà con un introito
calorico estremamente modesto.
Approssimativamente possiamo dire che le verdure verde scuro sono
particolarmente ricche di fibre, calcio, ferro, magnesio e potassio. Contengono
vitamina A (beta-carotene), vitamina C, vitamina E e vitamina K, acido folico,
riboflavina, Le verdure giallo-arancio sono, inoltre, fonti privilegiate di
beta-carotene, una vitamina a potente azione antiossidante.
La produzione
commerciale di verdure avviene tramite coltivazione sia in serra che in aperta
campagna, un tempo con metodi tradizionali,ora sempre di più con coltivazioni
integrate o biologiche poiché ritenute più sicure per la salute umana
La verdura,
così come la frutta, perde il suo contenuto di vitamine col passare delle ore
dal momento di raccolta,oppure con eccessivi lavaggi o causa dell’eccessivo
calore. Inoltre la maggior parte delle vitamine di una pianta risiedono nella
buccia.
Per questo
motivo, quando sia possibile farlo in sicurezza, è opportuno consumare le
verdure appena comprate.
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