E' capitato a tutti i cuochi domestici provetti
di non aver voglia una sera di cucinare per il proprio partner o per
la propria famiglia.
Spesso mentre si è in giro per sbrigare qualche
faccenda lavorativa, o di piacere, ci assale l'irrefrenabile sintomo
di mettere qualcosa nello stomaco per placare la nostra fame. Arriva
il sabato sera e non si sa che fare e si va ai pazzi per decidere
cosa fare con gli amici. Tutte le tipologie quotidiane,
precedentemente elencate, ammettono come soluzione unica e comune la
pizzeria.
Il numero delle famiglie o gruppi di persone che
almeno una volta alla settimana si recano in pizzeria per cena è in
crescente aumento.
Il nome pizzeria però è comune a varie forme
commerciali relative ad altrettanti luoghi dove poter acquistare una
prelibata pietanza come una gustosa pizza fumante. Una di queste è
il ristorante dove si possono trovare, oltre alla pizza, anche
supplì, crocchette, arancini, patate fritte e calzoni con varie
farciture.
Strutturalmente la pizzeria è uguale al
ristorante con l'unica variante della presenza di un pizzaiolo a dar
manforte allo chef in cucina che si occupa della farcitura e
dell'impasto della pizza e della sua cottura. In alcuni casi il
pizzaiolo è anche lo chef e viceversa.
In pizzeria come al ristorante i clienti al
tavolo vengono serviti da appositi camerieri che consegnano loro un
menù dove sono riportati i piatti da gustare, solitamente suddivisi
in “primi”, “secondi”, “contorni”, dolci” e “bevande” e i relativi
prezzi. Molti menù, oltre al nome e al prezzo della pizza, riportano
anche gli ingredienti con cui è fatta una determinata pietanza.
Chi ordina la pizza la può ricevere sul piatto
non sapendo le dimensioni esatte della pietanza; la forma è
tipicamente tonda e in alcune pizzerie si possono scegliere diverse
“taglie” come piccola, media e grande o in alcuni casi deciderne la
lunghezza tramite la nota “pizza al metro”.
I tipi di pizza che vengono serviti sul piatto ai
tavoli sono gli stessi delle pizze vendute a chi sceglie di
consumarle a casa acquistandole sempre nella stessa pizzeria che si
rifà al modello del ristorante. Per l'asporto della pizza, la stessa
viene posizionata in un cartone che semplifica moltissimo il
trasporto della fumante pietanza.
Le più rinomate pizzerie partenopee offrono la
possibilità di gustare anche la “pizza a libretto” (o anche chiamata
“pizza a portafoglio”) ovvero una pizza, di solito Margherita, più
piccola di quelle normalmente servite al piatto agli avventori
seduti comodamente al tavolo della pizzeria. Di solita questa
mini-pizza viene piegata in quattro ed equipaggiata di un foglio di
carta per poter assaporare tale prelibatezza anche mentre si cammina
per strada.
Un'altra forma commerciale della pizzeria è la
tavola calda dove si può gustare la pizza a tranci o a taglio,
intera, da portar via o d'asporto oppure comodamente ai tavolini
appositamente posizionati nel locale. La pizza può essere consumata
anche comodamente a casa grazie al servizio d'asporto a domicilio da
parte della pizzeria che ammette questa modalità di trasporto.
La struttura della pizza a taglio solitamente è
costituita da un locale provvisto di una bancone dove vengono messe
in mostra le varie tipologie di pizza allocate in determinate
teglie; il cliente ha così la possibilità di decidere che tipo di
pizza scegliere e la quantità.
Rispetto alla pizzeria concepita come ristorante
tramite la pizza a taglio l'avventore può sapere visivamente
grandezza e aspetto del prodotto che si va a consumare; l'aspetto
visivo non è da trascurare perché spesso la prima impressione
“estetica” che ci conferisce la pietanza condizionerà il nostro
metodo di giudizio nella scelta.
Alcune pizzerie al taglio vendono già dei tranci
sezionati con un costo fisso; di solito l'avventore esprime la
quantità di pizza desiderata tramite il peso (un etto, due etti e
così via).
Molte pizzerie, a seconda della grandezza del
locale, offrono al cliente dei tavolini e sedie per gustare
comodamente la prelibatezza dei propri prodotti che non si limitano
sono alla semplice pizza ma arricchiscono il pasto di ognuno con
dissetanti bibite tenute in appositi frigoriferi.
Di solito le bevande, su ordine dei gestori della
pizzeria, possono essere prese da ogni avventore aprendo l'apposito
frigorifero (modalità fai da te o anche self-service).
Negli ultimi anni si sono diffuse a macchia
d'olio le pizzerie che offrono al cliente il servizio di consegna a
domicilio dei propri prodotti. Tale modalità è detta “consegna a
domicilio” e permette di ordinare comodamente da casa, tramite
telefono o internet, pizze, supplì, bibite e tutto quello che una
pizzeria al taglio può offrire.
L'ordinazione sarà poi consegnata all'ora
stabilita all'indirizzo lasciato alla pizzeria che offre tale
servizio, tramite il personale che con i propri mezzi (di solito una
macchina) avrà l'incarico di recapitare il tutto a casa del cliente.
Alcune pizzerie usufruiscono di ciclomotori come
mezzi di trasporto appositamente equipaggiati con cassoni
porta-pizze per rendere il trasporto della pietanza meno complicato
possibile; in tali cassoni sono collocati dei thermos che hanno una
funzionalità adiabatica in modo da offrire al cliente dei prodotti
sempre caldi anche dopo il trasporto dalla pizzeria all'abitazione
dell'avventore che ha effettuato l'ordinazione.
Le pizzerie d'asporto per sponsorizzare il
servizio a domicilio distribuiscono, nella zone limitrofe
all'ubicazione della pizzeria, dei volantini in cui sono riportati
prezzi, prodotti e orari di consegna.
Alcune pizzerie d'asporto offrono convenienti
sconti o promozioni cumulative in modo da sollecitare all'acquisto
la clientela e risparmiare sui costi di trasporto.
I golosi di pizza (e non solo) possono trovare il
proprio piatto prelibato anche presso i locali che vendono il kebab,
nei forni, supermercati (reparto pane di solito) e nelle
rosticcerie; nei luoghi dove vendono il kebab la pizza può essere
venduta con le “vesti” del famoso piatto greco conosciuto come
“pita”.
Ultimamente la pizza è diventata l'indiscussa
protagonista di catene di fast food che si rifanno alle più famose
paninoteche (esempio McDonald's) in cui si può gustarla con la
pragmatica filosofia che caratterizza queste tipologie di esercizi
commerciali.
Nel nostro paese la catena più nota è Spizzico
dove possiamo placare i nostri sensi culinari o con un semplice
trancio di pizza oppure con un menù completo costituito da pizza,
bibita e patatine; negli Stati Uniti sono diffuse le catene fast
food di pizza come Pizza Hut.
Con l'espandersi della costruzione di nuovi centri commerciali
sono moltissime le attività di ristorazione, situate all'interno di
tali mastodontiche strutture, che vendono gustose e fumanti pizze
che allietano lo shopping della gente e rendono meno traumatico lo
stop and go di fronte alle innumerevoli vetrine dei negozi.