Grazie alla forte
immigrazione delle popolazioni del Medio Oriente come Turchia ed
Arabia ad esempio, la cultura culinaria di questi paesi si è diffusa
anche in Europa e nell’America del Nord.
Kebab è la
traduzione turca di “carne arrostita”, ed è un piatto a base di
carne tipico della cucina mediorientale.
La carne (agnello e
manzo, mai di maiale naturalmente perché vietata dalla religione
islamica), viene tagliata a fettine, sagomata e posta nello spiedo
verticale, fino a prendere la forma di un grosso cilindro.
Il composto
ottenuto viene messo a ruotare vicino a una fonte di calore posta
verticalmente ai lati della carne.
Per far si che la
carne non si indurisca troppo, vengono posizionate all’interno del
composto, parti grasse dell’animale che con il calore si sciolgono
mantenendo la carne tenera.
La carne una volta
cotta viene servita condita o marinata con spezie che nella versione
orientale variano da paese a paese (origano, menta, peperoncino,
cannella, cumino, coriandolo, aceto, ecc.)
Il kebab una volta
pronto può essere consumato sia nel piatto che nella versione take
away (porta via) in una focaccia simile alla nostra piadina che
spesso prende il nome di pita.
Tra i tipi di
kebab, più rinomati troviamo l'Adana kebabı e l'Urfa kebabı,
derivanti dal nome dalle due località da cui provengono le ricette.
Più piccante il
primo, molto speziato il secondo: entrambi sono accompagnati da
insalata, cipolle e burgur (grano spezzettato cotto e poi asciugato)
e serviti in focaccine.
Il non plus ultra
dei Kebab è certamente l'Iskender kebabı, dal nome del suo creatore
che lo preparò per la prima volta a Bursa, intorno all'anno 1900.
L’Iskender kebabı viene preparato con carne di
agnello tagliata a fette sottili, grigliata e condita con salsa di
pomodoro calda su fette di pane e coperta da una crema di burro fuso
e yogurt di pecora.
Tra le varie
versioni che si possono gustare ve ne sono alcune a base di pollo (tavuk
kebabı), altre con le melanzane (patlıcanlı kebabı), le cipolle (soğanlı
kebabı) o i pomodori (domatesli kebabı).
Nonostante in molte
città italiane stiano facendo chiudere i locali produttori di kebab
per salvaguardare la cucina italiana e per altri problemi
burocratici, la specialità mediorientale mantiene la sua popolarità
tra i cittadini italiani che sembrano apprezzarla sempre di più.