SEGNI E TRACCE DEL MANTO DEL CAVALLO
Riconoscere la razza e il colore del manto del cavallo non basta, vi
sono dei segni, tracce o sfumature che servono a distinguere un soggetto
specifico da un altro, questi particolari vengono annotati sul certificato
identificativo che è redatto dal veterinario al momento della nascita di
un puledro, soprattutto perché il manto di un cavallo alla nascita è
formato da lanugine che scompare verso il sesto mese e per questo può
essere difficile stabilire con precisione il colore del mantello che avrà
da adulto, in alcuni soggetti poi avvengono vere e proprie trasformazioni
di colore nascendo morelli o bai e diventando in età adulta grigi,
riportare quindi sul certificato identificativo: balzane, tracce bianche,
remoli, marchi o eventuali cicatrici serviranno ad identificare il
soggetto.
Le gambe possono presentare delle "balzane", macchie bianche di
varie altezze che partono dallo zoccolo fino ad arrivare quasi al
ginocchio, presenti anche su più di una gamba, sulle balzane vi sono
alcuni detti popolari che però non corrispondono a definire la qualità del
soggetto. Le gambe possono presentare anche la "traccia", minuscolo
ciuffetto di pelo o "l'altissima calzata" macchia bianca che va anche
oltre il ginocchio e il garretto, alcune razze poi possono presentare
sulle gambe "la zebratura" residuo del mimetismo del cavallo in età
preistorica.
La colorazione degli zoccoli va dal bruno al bianco, l'unghia
pigmentata è più fragile delicata di quella scura, per ovviare a questo
inconveniente basta operare una cura e pulizia giornaliera e non si
avranno problemi. La testa del cavallo può presentare delle macchie sul
muso che sono differenti da soggetto a soggetto, come una sorta d'impronta
digitale, la loro corretta descrizione sul certificato identificativo è
molto importante.
Vi sono poi dei segni molto "particolari", come il
"marchio", impresso dall'allevamento e che stabilisce la provenienza, la
razza, o la discendenza. La "colorazione degli occhi" che da marrone può
essere chiara, alcuni soggetti presentano un occhio marrone e uno azzurro.
Le eventuali "cicatrici", causate da ferite o interventi chirurgici. Il
"colpo d'accetta", piccolo avvallamento naturale della muscolatura. Vi
sono cavalli che hanno le "morfee", macchioline bianche presenti sulle
nari, labbra, e scroto, paragonabili alle lentiggini, e che in estate si
evidenziano.