L’ALLENAMENTO
La voglia
di pedalare e di migliorare le proprie prestazioni sono le due molle principali
che spingono il ciclista ad impugnare la bici e ad uscire su strada. A seconda
del grado a cui si pratica questo sport, l’allenamento del ciclista prevede
il potenziamento di caratteristiche quali forza, velocità e resistenza,
tramite varie tecniche e sessioni di lavoro.
È in base
agli obiettivi propri di ogni atleta, che andranno scelti percorsi piacevoli
e "performanti" allo stesso tempo: strappi di pendenza, scatti e ripetute
prevedono una risposta fisica intensa alle variazioni della strada e dell’andatura.
Non bisogna
mai dimenticare quindi che, indipendentemente dal fatto che ci si alleni
4/5 volte alla settimana o soltanto una, si debbono sempre scegliere con
cura le intensità e i programmi di lavoro, per evitare di incorrere in fastidiosi
e pericolosi incidenti, strappi e affaticamenti. Gli strumenti ideali per
tenere sotto controllo le proprie prestazioni sono il CARDIOFREQUENZIMETRO
ed il CONTAPEDALATE.
Il primo accessorio,
talvolta trascurato, è il CARDIOFREQUENZIMETRO. Durante gli
allenamenti infatti è importante soprattutto monitorare il proprio battito
cardiaco per esercitare uno sforzo misurato in tutta sicurezza, ma in modo
continuo, al fine di bruciare grassi e di migliorare le proprie capacità
cardiovascolari e respiratorie.
Il secondo
accessorio – il CONTAPEDALATE - serve principalmente a stabilizzare,
in condizioni normali, il ritmo dell’andatura, in modo da allenarsi a mantenere
un buon livello di lavoro muscolare, oppure a permettere di incrementare
i miglioramenti in alcuni momenti topici delle sessioni di lavoro, grazie
ad un monitoraggio – comparativo nel tempo – delle pedalate per minuto.
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