Grandi Campioni
Miguel
Indurain
Miguel
Indurain Larraya è un ciclista spagnolo che è riuscito a divenire un
vero e proprio mito per questo sport, grazie alle sue 5 vittorie al Tour
de France, un risultato ottenuto solamente da campioni assoluti come
Jacques Anquetil, Bernard Hinault ed Eddy Merckx. La cosa da considerare
però è che mentre gli altri corridori hanno realizzato queste vittorie
nel corso di una intera carriera, Indurain solo ha sancito, con queste
vittorie (realizzate di seguito) un quinquennio di dominio sulle grandi
corse a tappe.
Nato a
Villava, in Navarra, nel 1964, Indurain dimostra subito una passione per
lo sport praticando, in tenera età l'atletica leggera ma passando in
breve tempo alla sua vera passione: la bicicletta.
Nel 1984,
a venti anni, diventa un ciclista professionista per la Reynolds. Il
passaggio al professionismo è sancito dalla vittoria di Indurain al
campionato nazionale spagnolo per ciclisti dilettanti.
Il
corridore resterà sempre legato alla sua squadra. Sarà questa che
cambierà nome, da Reynolds a Banesto. A quest'ultimo nome del team sono
targate le grandi vittorie legate al nome di Indurain.
I primi
anni di carriera sono da gregario, agli ordini del capitano Pedro
Delgato. Anche in questo periodo di gavetta si possono osservare alcuni
spunti interessanti ne fanno già intravedere la grandezza sportiva: nel
1984, alla sua prima Vuelta, riesce ad indossare per 4 giorni la maglia
del leader della classifica generale, mentre nel 1986 vince il Tour de
l'Avenir.
Tra la
fine degli anni 80 e gli inizi dei 90 inizia la lunga serie di vittorie
di Indurain, due Parigi Nizza e la Classica di San Sebastian si
aggiungono al suo palmares. Nel 1991 ottiene il secondo gradino al podio
finale della Vuelta.
L'inizio
del dominio al Tour avviene nel 1991 quando Indurain, ritenuto ancora un
gregario di Delgado, riesce a mettere in fila tutti dietro di lui,
trionfando a Parigi. lasciandosi alle spalle anche l'italiano Bugno che
poco tempo dopo diverrà Campione del Mondo di ciclismo su strada.
Il 1992 e
il 1993 vede Indurain trionfare sia nel Tour che nel Giro, inoltre lo
spagnolo guadagna anche la testa della classifica della Federazione dei
Ciclisti Professionisti, anche se il titolo di Campione del Mondo ancora
gli sfugge.
Nel 1993
ottiene anche il record dell'ora, percorrendo poco più di 53 chilometri
nei 60 minuti.
Ancora
trionfi al Tour nel 1994 e 1995. In questo anno riesce a vincere un
titolo mondiale, ma solo a Cronometro, mentre raggiunge solo un argento
nella gara iridata su strada.
Nel 1996
ottiene anche il trionfo olimpico ad Atlanta sempre nella competizione a
cronometro.
Tra le
peculiarità fisiche di un atleta completo, grande cronoman ma anche
ottimo scalatore e passista, ricordiamo la grande capacità polmonare
(circa 8 litri a disposizione) e un battito cardiaco brachicardico che,
a riposo, lo portava ad avere meno di 30 battiti al minuto.
Dal punto
di vista tattico notiamo come lo spagnolo aveva grande rispetto del
gruppo, cosa che gli ha concesso un grande carisma sugli avversari,
lasciando spesso delle vittorie di tappa a dei compagni di fuga
sicuramente meno famosi di lui.
Chiusa la
carriera da atleta, Indurain collabora saltuariamente con la stampa
sportiva spagnola (spesso fungendo da opinionista per i grandi
appuntamenti del ciclismo).
Principali vittorie:
1991 - Tour de France
1992 - Tour de France; Giro d'Italia
1993 - Tour de France; Giro d'Italia
1994 - Tour de France
1995 - Tour de France; Mondiale a cronometro
1996 - Campione olimpico Cronometro
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