AKHAL-TEKE’
L’Akhal-tekè è una razza di cavalli che da secoli sono
allevati dalle tribù Turcomanne in Turkmenistan.
Questo cavallo si afferma che sia puro e antichissimo (4000
anni), e la cosa potrebbe non essere improbabile data la difficoltà di possibili
incroci con razze non autoctone, regione isolata circondata da deserti e
montagne dell’Asia centrale anche perché i locali sono molto orgogliosi della
purezza dei propri cavalli perché motivo di grande orgoglio. Altri invece
sostengono che siano cavalli discendenti dai destrieri lasciati dai Mongoli
durante le loro scorrerie nel XIII e XIV secolo. E’ un cavallo elegante, snello,
di struttura leggera, la testa armoniosa, il profilo è generalmente diritto, ma
può essere anche leggermente camuso o incavato, occhi espressivi e grandi,
orecchie lunghe, collo diritto, longilineo e sottile, garrese alto con spalla
ben configurata.
Il dorso allungato e i fianchi appaiono poco muscolosi, le
cosce sottili e forti. Coda e criniera sono rade. Il colore può essere: baio,
sauro, grigio, morello con riflessi metallici. Altezza 150-157 cm.
E’ un cavallo di gran resistenza e tollera gli sbalzi di
temperatura e penuria di cibo. Usato dai Turcomanni in battaglia erano allevati
solo quelli che si mostravano resistenti agli aridi deserti. Si reputa che possa
avere avuto un ruolo non secondario nello sviluppo d’alcune razze come; nel
Trakehner tedesco e polacco, e per le razze sovietiche, e si pensa, possa aver
influenzato anche il purosangue inglese.
Cavallo rapido e resistente è stato usato anche nelle corse.
Si è provato a renderlo più scattante accoppiandolo con il purosangue inglese,
ma gli esemplari nati da quest’incrocio si presentavano, sì veloci, ma perdevano
le caratteristiche della razza, e rimanevano troppo piccoli di statura. Si è
preferito allora ristabilire la tipologia originaria.
Essendo un cavallo di taglia ridotta non è apprezzato dal
mercato come cavallo da equitazione, anche se questa razza ha avuto eccezioni
producendo eccellenti cavalli da concorso sia da salto, che di dressage, come lo
stallone Absent vincitore della medaglia d’oro alle olimpiadi del 1960.
Sicuramente possono essere ottimi nelle prove di resistenza.
Nel 1935 un gruppo di questi cavalli viaggiò per 4000 Km. Attraversando 400 Km
di deserto senza acqua per 3 giorni.
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