CAMARGUE
Alcuni fossili di cavalli preistorici sono stati ritrovati a
Solutrè, nella Francia orientale, e si pensa possano essere gli antenati dei
Camargue.
Per secoli hanno vagato liberi nelle paludi del Delta del
Rodano, nel sud della Francia. Probabilmente si sono poi incrociati con i
cavalli lasciati dai Romani, dai Saraceni e dei Mori che sono passati in quella
zona. Infatti si riscontrano caratteri dell’arabo e del berbero. Nel XIX secolo
si è provato a modificare il carattere rude e selvaggio di questi cavalli
incrociandoli con arabi ,e purosangue Bretone, ma non si è riscontrato nessun
miglioramento.
I Camargue vivono ancora liberi e selvatici in piccoli
branchi, tra le paludi della loro terra selvaggia. A partire dal 1968 è stata
ufficialmente riconosciuta come razza e si è costituita una associazione degli
allevatori, che si sono interessati ad una accorta selezione. Il Camargue non si
può definire un cavallo dalla struttura elegante, ma è sicuramente robusto ha
testa larga e rettangolare con faccia diritta, orecchi corti con base larga e
disposti più lateralmente che nelle altre razze, la spalla è diritta e breve, il
dorso poco esteso , quarti posteriori corti, la groppa leggermente inclinata,
arti muscolosi e ben conformati, ginocchi grossi e piedi solidi, altezza 135-145
cm , il colore è grigio.
Anche se lasciati in libertà per la riproduzione vengono
selezionati solo i migliori
Periodicamente vengono raggruppati per fare la marchiatura
dei puledri.
I maschi di 3 anni ritenuti non idonei alla riproduzione
vengono castrati e prelevati, per essere domati e addestrati.
Anche se inizialmente è difficile ammansirli, una volta
riusciti nell’intento sono ottimi come cavalcature Vengono utilizzati,
soprattutto dai Gardiens, i mandriani della regione del Rodano, infatti una
delle principali risorse di questa regione è l’allevamento di piccoli tori che
periodicamente, con l’aiuto dei Gardiens a cavallo, vengono sorvegliati ed in
occasione di feste locali rastrellati e condotti nell’arena. La sopravvivenza
nella palude a reso questi cavalli robusti e dal piede sicuro, ottimi quindi per
portare i turisti che vanno a visitare la bellezza selvaggia del Delta, e adatti
a portare pesanti some. Vengono usati anche in altre regioni della Francia. .
Il Camargue matura tardi ma vive a lungo, può sopravvivere
con risorse limitate ed è famoso per le sue doti di resistenza
|