ALLA SCOPERTA DELL’ ALTA VAL
TORRE RICORDANDO L’AMICO MODESTO BERGAGNA
Sono ormai anni che nel
Comune di Lusevera è in funzione il Percorso Circolare dell’Alta Val Torre che è
già riuscito a calamitare l’attenzione di parecchie centinaia di podisti.
E’ la prima e fino ad ora
unica iniziativa di questo genere in Friuli-Venezia Giulia ed è senz’altro una
realtà di notevole spessore sportivo e turistico.
Il Comune di Lusevera si trova
a 25 chilometri a nord-est di Udine e con i suoi 53 kmq. occupa l’area più
centrale nell’ambito delle Prealpi Giulie occidentali. Il terribile terremoto
del 1996 ha quasi completamente distrutto le sue 7 frazioni ma la caparbietà e
volontà di ricostruire dei suoi 800 abitanti hanno fatto si che tutto ritorni
come e più bello di prima. Il Comune è delimitato dalla Val Resia a nord ,dalla
Slovenia e dal Comune di Taipana a est, dai Comuni di Tarcento, di Nimis e dalla
pianura friulana a sud e dalle montagne dei Comuni di Gemona e di Venzone a
ovest. L’area è piuttosto "nascosta" rispetto alle principali vie di
comunicazione e al turista o escursionista frettoloso richiamato da centri
turistici montani maggiormente noti.
Nonostante ciò in questa
pittoresca e ospitalissima vallata gli appassionati di sport ecologici arrivano
da ogni parte per esercitare le proprie discipline. Oltre alle passeggiate tra i
boschi e alle gratificanti camminate lungo i sentieri di montagna si possono
praticare il volo libero con parapendio per il quale esistono tre decolli ed
altrettanti atterraggi e l’arrampicata sportiva presso due palestre attrezzate.
Tra gli ambienti naturali
molto suggestivi (parco delle Prealpi Giulie) il fenomeno che rende
particolarmente importante questo lembo del Friuli è un complesso Ipogeo di
particolari proporzioni, che rende la frazione di Villanova delle Grotte famosa
per le esplorazioni speleologiche da molti anni. Diverse sono le cavità di
particolare interesse. Una di queste è la Grotta nuova di Villanova, per il
momento l’unica aperta al turista, che è stata scoperta nel 1925 dagli abitanti
del paese. Dallo sviluppo di oltre 7 Km. è la più estesa del suo genere in
Italia. La visita alla grotta non presenta difficoltà alcuna e si svolge lungo
sentieri attrezzati e ben illuminati. L’accompagnamento dei visitatori è
possibile in due diverse soluzioni di percorso: il principale nel tratto di
grotta illuminato la cui durata è di circa 40 minuti, ed un percorso
escursionistico della durata di 4 ore, esclusivamente su prenotazione, con guide
ed attrezzature fornite dal locale Gruppo Esploratori. Il Percorso Circolare è
stato dedicato alla memoria di Modesto Bergagna, deceduto nel 1998, che per
oltre venti anni ha ricoperto la carica di segretario del Comitato Provinciale
FIASP di Udine. All’inizio gli itinerari si snodavano su soli tre suggestivi
anelli (uno di 8, uno di 15 ed uno di 25 chilometri) immersi nel verde dei
boschi incontaminati, fra colline e vallate dove era possibile godere di
splendidi panorami sia estivi che invernali. Successivamente sono stati aggiunti
altri due percorsi di 13 chilometri denominati "Circuito delle Baite" e
"Circuito delle Grotte" oltre ad alcune varianti ai percorsi originari.
Attualmente si può disporre di
un percorso di 8 chilometri (accessibile a chiunque anche se in tenera età), 6
da 13 o 15 chilometri ed uno da 25. Riteniamo opportuno evidenziare che tutti
gli itinerari di media lunghezza sono fra loro indipendenti e pertanto viene
offerta agli appassionati l’occasione di frequentare sempre ambienti e località
diverse.
Tutti gli itinerari si
sviluppano essenzialmente su piste forestali e sentieri in mezzo ad estesi
boschi di latifoglie (faggi, frassini e castagni) lontano dal traffico
automobilistico.
La segnaletica direzionale è
continuamente revisionata e rinfrescata e la manutenzione dei percorsi è molto
curata compreso il taglio dell’erba e dei rovi che crescono in stagione.
Il Percorso più lungo parte da
Vedronza e sale a Stella proseguendo verso Flaipano attraverso un tratto di
strada dal quale si può godere di un ampio panorama sulla pianura friulana.
Oltrepassato il campanile di Flaipano, ricostruito con l’esclusivo contributo
degli abitanti di Pers e Flaipano senza finanziamenti pubblici, si raggiunge
Pers ( attraversando anche il famoso ponte "romano"), Cesariis, Pradielis e si
ritorna quindi a Vedronza. Il tragitto è abbastanza impegnativo ed il territorio
attraversato è pressochè incontaminato e per alcuni tratti quasi selvaggio. Uno
dei rumori più frequenti che si possono percepire nel periodo autunno –inverno è
l’assordante rombo delle motoseghe e degli attrezzi agricoli dei boscaioli. In
primavera ed in estate un melodioso canto di uccelli accompagna il podista
durante la sua escursione. Non è inusuale incrociare qualche capriolo o altri
animali selvatici.
Il Percorso di 14 chilometri
inizia sempre a Vedronza e raggiunge Pradielis con un particolarissimo sentiero
in mezzo al bosco. Da Pradielis si può raggiungere Micottis o attraverso
l’originario tracciato o dopo aver superato il ponte in legno, recentemente
costruito, con una caratteristica scalinata in pietra che porta prima al
Capoluogo Lusevera e poi a Micottis. Da Micottis si prosegue sempre in mezzo a
una fitta vegetazione verso Villanova dove si trova l’ingresso alle omonime
Grotte. Il timbro di controllo è situato nel Bar della piazza principale dalla
quale si può ammirare uno splendido panorama su tutta l’Alta Val Torre e sulle
maestose montagne che la circondano. Si scende poi a Vedronza in tutta
tranquillità (è necessaria un po’ di prudenza soltanto nell’ultimo chilometro a
causa del terreno quasi sempre scivoloso).
Il "Circuito delle Baite" si
svolge in un ambiente tipicamente montano fra 600 ed 800 metri di altitudine a
diretto contatto con la catena del monte Musi ai piedi del quale si trova la
sorgente del Torrente Torre. Quest’ultimo, che sgorga fra i ciottoli, per buona
parte del suo corso si è scavato l’alveo nella pietra viva, caratterizzando una
forra pittoresca e rumorosa, per poi scendere verso Tarcento e la pianura
friulana con un alveo molto più ampio sostenuto dagli apporti idrici dei
numerosi ruscelli caratteristici lungo i percorsi circolari..
Partendo dal Pian dei
Ciclamini si raggiungono dopo circa due chilometri i ruderi delle casere
Cripizza e le casere Chisalizza meta un tempo dell’alpeggio dei contadini di
Pradielis.
In località Chisalizza
parecchie casere sono state riparate ed è possibile ammirare una graziosa
cappella, recentemente ricostruita, dedicata a Sant’Agostino.
Si scende verso Musi per
risalire attraverso il poligono militare al caratteristico villaggio
Scriegnibosc e quindi al Pian dei Ciclamini.
La partecipazione al Percorso
Circolare dà la possibilità di visitare le Grotte di Villanova con un sensibile
sconto sul biglietto d’ingresso. Anche per il pernottamento dei marciatori nei
locali del nostro Comune c’è la possibilità di ottenere delle agevolazioni.
Oltre al Percorso Circolare il
nostro Gruppo Marciatori organizza anche due Marcelonghe.
La Marcia denominata "della
Pioggia"(Ex Valli del Torre), perchè purtroppo in parecchie occasioni si è
svolta in condizioni atmosferiche non ottimali ha luogo la seconda domenica
di luglio nella frazione di Vedronza.
L’altra marcia ha luogo a
Villanova delle Grotte il 15 Agosto ed è denominata "Camminiamo
insieme"- Memorial Franco Negro - per ricordare il nostro Presidente
scomparso che ha dato un contributo notevolissimo allo sviluppo
della nostra attività.
Tutte e due le marce per le
caratteristiche ambientali in cui si svolgono sono sempre state considerate fra
le migliori marce del Friuli Venezia Giulia anche se purtroppo non sono molto
conosciute fuori dall’ambito regionale perché la possibilità di pubblicizzarle
con sponsorizzazioni di ditte locali è molto scarsa..
Siamo fiduciosi che con la
possibilità offertaci, qualche amico marciatore verrà incuriosito dalle nostre
proposte e ci farà visita certi fin d’ora che non rimarrà deluso.
Per ulteriori informazioni sul
nostro Percorso Circolare potete contattare direttamente il n° 0432/880903
oppure visitare il sito
www.altavaltorre.com
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