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Stilisti e Maison
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BENETTON
Il gruppo Benetton nasce nel 1965 dalla decisione di collaborare nella stessa fabbrica di maglioni da parte di quattro fratelli: Carlo, Gilberto, Giuliana e Luciano Benetton.
Inizialmente la Benetton si colloca come azienda di moda, successivamente il gruppo spazierà in molte altre attività, arrivando, nel 2009, al momento della stesura di questa informativa, ad avere un portafoglio di interessi che va dal possesso di Autogrill Spa alla “Grandi Stazioni”, passando per il possesso di Aeroporti di alcune città come Bologna, Roma e Firenze, senza per questo tralasciare la moda.
Nel territorio di origine della famiglia, ovvero il trevigiano, la Benetton è inoltre un punto di riferimento imprescindibile per lo sport grazie alla società Verde Sport, con la quale gestisce le società di basket, pallavolo e rugby della città.
L’amore per lo sport ha portato il gruppo Benetton a gareggiare anche in Formula 1, vincendo 2 Mondiali piloti ed uno costruttori con Michael Schumacher come pilota e Flavio Briatore come General Manager.
La storia di questa grande multinazionale, dicevamo, nasce con la creazione, da parte dei fratelli Benetton, di una piccola fabbrica di maglioni.
Il successo della ditta porta in breve tempo i fratelli a cercare di espandere la società di famiglia, aprendo dei negozi all’estero.
Negli anni ’70 il gruppo acquisisce la Sisley, a cui dopo breve tempo si aggiungerà il marchio PlayLife.
La vera fortuna del gruppo avviene negli anni ’80, grazie al connubio con il fotografo Oliviero Toscano, che si occuperà della pubblicità della Benetton fino al 2000.
Da questa collaborazione il marchio United Colors of Benetton viene riconosciuto in tutto il mondo. È oramai storica la fortunata pubblicità del gruppo nella quale venivano immortalate persone di etnia diverse insieme e abbigliate Benetton, a rappresentare il mondo intero riunito che compra capi del gruppo trevigiano. Gli scatti di questa campagna conquistano le prime pagine su molte riviste, non solamente di quelle specializzate nella moda.
Il Boom degli anni ’80 convince la famiglia a quotare la società in Borsa.
Secondo i dati CONSOB la finanziaria della famiglia Benetton, la Edizione, detiene il 67% delle azioni dell’intero gruppo.
In realtà sul finire degli anni 90 la famiglia Benetton ha diminuito il suo impegno diretto sul gruppo limitandosi a gestire indirettamente tutte le attività proprio grazie alla finanziaria di famiglia.
Al timone del gruppo, dati relativi a giugno 2009, resta il patriarca Luciano Benetton, che ricopre il ruolo di Presidente del Gruppo Benetton, e inoltre siede nel Consiglio di Amministrazione di Edizione Srl.
Il figlio di Luciano, Alessandro Benetton ricopre invece il ruolo di Vice Presidente Esecutivo di Benetton Group Spa, oltre ad occupare una poltrona come Consigliere di Amministrazione di Edizione Srl.
Il figlio del patriarca Benetton, seguendo la strada che ha reso grande il gruppo della sua famiglia, ha deciso di diversificare i suoi impegni lavorativi. Infatti, nel 2009, risulta essere anche Presidente di 21 Investimenti Spa. Si tratta di una Holding che si occupa di fondi di private equità fondata proprio da un trentaduenne Alessandro Benetton nel 1992.
Legate al nome del giovane Alessandro si collegano le vittorie in Formula1 della Benetton. Infatti ha ricoperto la carica di Presidente di Benetton Formula dal 1988 al 1998, gli anni dei trionfi targati Schumacher. Nel giugno 2009 è stato anche nominato vicepresidente della Verde Sport.
L’impegno di Alessandro Benetton prosegue in altri settori. Infatti risulta essere membro della giunta di Confindustria. Inoltre risulta essere membro dell’Advisory Committee di Robert Bosch Internationale Beteiligungen AG di Zurigo. Si tratta di una società che fa consulenza finanziaria per le attività estere del gruppo Bosch.
