BOB
Le gare di Bob si
disputano su apposite piste dal fondo ghiacciato e levigato, lunghe
1500/1800 metri, con una pendenza massima del 13%, in questi tracciati
gli atleti possono anche toccare i 130 km/h. Le piste per il bob possono
essere formate sia in maniera naturale che artificiale.
Il bob può essere
costruito a due o quattro posti, è di forma aerodinamica e scivola per
mezzo di due coppie di pattini poste sotto di esso: la coppia anteriore
è mobile per rispondere alle sollecitazioni di un volante e permette al
guidatore di variare la direzione di marcia, quella posteriore invece
rimane fissa.
Nel 1923 fu fondata
la federazione internazionale di bob, che nel 1930 tenne a battesimo il
primo campionato mondiale di bob a 4, mentre quello di bob a 2 si tenne
l’anno successivo, cioè nel 1931. Il bob a 4 divenne sport olimpico nel
1924, mentre quello a 2 venne inserito tra le discipline olimpiche nel
1932.
In una squadra di
bob i compiti più importanti sono affidati al piloti e all’uomo
cosiddetto “di spinta”, che siede dietro a tutti ed un tempo era il
frenatore, mentre ora è quello addetto alla spinta di partenza, nel bob
a quattro, gli altri due membri dell’equipaggio sono detti “laterali”.
Durante le gare
tutto l'equipaggio spinge il bob alla partenza per dare lo slancio
all’attrezzo. Questo gesto dura circa 50 metri: in realtà è solo
l’ultimo uomo della squadra che compie questo tragitto, infatti tutti i
membri dell'equipaggio entrano prima ed in ordine nell'abitacolo.
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