Sport invernali: ghiaccio, neve, olimpici, bollettini - Correre nel verde direttore responsabile Giorgio Gandini |
Sport invernali: ghiaccio, neve, olimpici, bollettini PATTINAGGIO DI VELOCITÀ Il pattinaggio di velocità su ghiaccio è una disciplina olimpica che può essere individuale (maschile e femminile) ed inseguimento a squadre, specialità inserita nel programma per la prima volta nelle Olimpiadi di Torino 2006. La specialità di velocità individuale è una tra le discipline storicamente più antiche, infatti la International Skating Union è stata fondata nel 1892, mentre il primo campionato mondiale maschile si disputò nel 1896. Poco dopo fu il momento delle gare al femminile, che iniziarono nel 1906. Il pattinaggio di velocità individuale entrò a far parte del programma olimpico a partire dal 1920. I pattini utilizzati per le gare in velocità derivano dai modelli antichi preparati nelle terre scandinave: si trattava di una semplice lama attaccata ad una calzatura. La distanza da percorrere per la gara maschile individuale varia dai 500 metri ai 10 km. Nella competizione femminile le distanze da percorrere vanno dai 500 metri ai 5 km. La competizione nell’inseguimento a squadre prevede 8 giri di pista da effettuare per gli uomini e 6 per le donne. Lo svolgimento della gara, qualsiasi sia la specialità scelta è semplice: vince chi riesce a terminare nel minor tempo possibile il percorso. La difficoltà della competizione sta nel trovare il giusto mix tra velocità ed equilibrio. È per questo che i momenti di maggiore tensione in queste competizioni avvengono quando un atleta scivola, rischiando di coinvolgere anche altri in cadute rovinose.
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