Skeleton
Lo skeleton è uno sport invernale in cui
un unico atleta si lancia lungo una discesa con uno slittino che ha la
caratteristica di avere due pattini di acciaio con diametro costante di
16 millimetri.
Questo slittino deve avere una lunghezza
compresa tra gli 80 e i 120 centimetri e una altezza tra gli 8 e i 20
centimetri; fra i due pattini la distanza deve essere compresa tra i 34
e i 38 centimetri. L'intelaiatura del mezzo è in acciaio con la parte
superiore imbottita. Il peso della slitta non può superare i 33
chilogrammi per gli uomini e i 29 per le donne; il peso totale, ossia
dell'atleta e della slitta insieme, deve essere al di sotto dei 115
chilogrammi per gli uomini e 92 chilogrammi per le donne. Dato che il
peso maggiore può essere un vantaggio è ammesso la zavorra sul mezzo per
raggiungere il peso limite concesso (non è consentita zavorra sul corpo
dell'atleta).
Non è consentito nessun elemento di sterzo
e freno ne istallazioni pneumatiche ed idrauliche.
Da notare che per l'atleta non sono
consentite appendici aerodinamiche mentre il suo casco è leggero,
aerodinamico ed integrale. Calzature con otto chiodi al massimo aventi
diametro di due millimetri e lunghezza di sette, limiti imposti
dall'esigenza di non rovinare la pista ghiacciata.
Lo sportivo che gareggia in questa
disciplina si deve porre sul mezzo, cioè su una slitta dotata di
pattini, sdraiato a pancia in sotto.
La partenza della gara è caratterizzata da
una prima fase di spinta di circa 50 metri, poi l’atleta deve sdraiarsi
nel mezzo ed inizia la discesa vera e propria con un percorso di circa
1300 metri che ha una pendenza del 13%.
Il vincitore della gara è colui che riesce
a completare il percorso nel minor tempo possibile.
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