La cronodieta
è stata messa a punto dal medico italiano Mauro Todisco. Secondo lo
studioso di cronobiologia, la scienza che studia i ritmi biologici
legati agli eventi cosmici, anche la secrezioni di ormoni è organizzata
in maniera ritmica. Poiché gli ormoni seguono particolari ritmi (ritmi
circadiani) durante la giornata, gli alimenti possono essere assimilati
in modo diverso secondo l’arco temporale in cui sono assunti.
La cronodieta
è una dieta dissociata, ossia privilegia solo l’assunzione di un macronutriente
ad ogni pasto; permette di perdere peso senza sottoporre a privazioni
di gusto e quantità dei cibi.
Per dimagrire e rimanere
in buona forma, la dieta consiglia di consumare carboidrati la mattina,
ossia durante l’arco della giornata in cui i corticosteròidi
(ossia gli steroidi corticosurrenalici, gli ormoni che intervengono
anche sul metabolismo glucidico) stimolano la gluconeogenesi
ed influenzano il metabolismo glucidico, permettendo di consumare velocemente
gli alimenti ricchi di calorie (carboidrati e grassi); le proteine andrebbero
assunte soltanto durante la cena, poiché stimolano l’ormone della crescita
e la melatonina (ormone che regola il sonno).
I carboidrati complessi
devono essere assunti la massimo entro il pranzo; per una migliore digestione,
è utile consumarli senza l’aggiunta di proteine. Ricordiamo che molti
alimenti considerati ricche fonti di carboidrati, come ad esempio la
pasta, contengono anche proteine e lipidi (100 grammi di pasta di grano
duro, ad esempio, contengono circa 73 grammi di carboidrati, 14 di proteine
e 1 di lipidi).
Secondo questo regime
alimentare, tutti gli alimenti che assumiamo dovrebbero essere integrali
e non raffinati. I carboidrati privilegiati sono il riso ed il mais,
poiché contengono meno amido. Le verdure sono ammesse sia a pranzo che
a cena, con la sola differenza che la sera è preferibile consumare quelle
più povere di zuccheri. La frutta deve essere evitata a cena e consumata
entro lo spuntino pomeridiano. La cena deve essere controllata nelle
calorie e lontana dal sonno. Caffè, birra e vino non devono essere consumati
insieme ai carboidrati.
Gli alimenti da evitare
sono gli zuccheri raffinati e i grassi saturi.
La cronodieta prevede
cinque pasti: colazione, spuntino, pranzo (il pasto più abbondante),
spuntino pomeridiano e cena.
Per completare la dieta
è utile aggiungere una regolare attività fisica.
Una giornata di cronodieta
prevede, ad esempio, i seguenti alimenti:
Colazione;
latte, cereali, tè, miele.
Spuntino;
frutta fresca di stagione.
Pranzo;
pasta e fagioli.
Spuntino pomeridiano;
yogurt.
Cena;
carne alla griglia, insalata di pomodori e finocchi.
NOTA BENE:
Tutte le diete debbono essere assegnate da un medico specialista che
individua a livello personale quantità, elementi e tempistica dei
pasti dopo aver sottoposto la persona a rigorosi accertamenti
sanitari.