DIETA MACROBIOTICA
La dieta macrobiotica
è il frutto di una scienza dietetica, la macrobiotica appunto,
nata in Giappone ad opera del medico e filosofo Gorge Oshawa (pseudonimo
di Nyioti Sakarazawa). La macrobiotica è una vera filosofia; attualizza,
infatti, alcune regole taoiste e zen e cerca di unire l’uomo e la natura
attraverso il corretto equilibrio tra i cibi. Oshawa riteneva che i
cibi si potessero distinguere in due categorie: Yin (cibi acidi,
ossia il latte, la frutta, il tè, lo yogurt, le spezie, etc.) e Yang
(cibi alcalini, come la carne, il pesce, le uova, etc). I principi Yin e Yang sono opposti e complementari; se i cibi così
definiti sono assunti in maniera equilibrata, è possibile mantenere
l’equilibrio tra corpo e mente. La macrobiotica privilegia la dieta
vegetariana. Durante le stagioni fredde (yin) è preferibile consumare
cibi del gruppo yang (con più sodio, dal sapore salato o piccante e
con un grado di alcalinità maggiore); al contrario, durante le stagioni
calde (yang), è consigliabile consumare alimenti yin (con più
potassio, dal sapore amaro o aromatico e con un grado maggiore di acidità).
Gli alimenti privilegiati
sono i cereali, soprattutto quelli non raffinati (orzo, avena, riso,
miglio, etc.); i legumi (ceci, lenticchie, soia, etc.). È inoltre
consigliato bere l’acqua di cottura dei legumi, perché ricca di sostanze
nutrienti. Le alghe, ricche di vitamine e sali minerali. I grassi, soprattutto
olio di oliva, tahin (burro ottenuto dal sesamo), gomasio
(si ottiene dal sale marino e dal sesamo) e sesamo. Il pesce è da preferire
alla carne.
La dieta prevede, inoltre,
di consumare cibi integrali provenienti da coltivazioni biologiche,
non raffinati e trattati industrialmente; frutta e verdura di stagione;
eliminare dolci e zucchero e masticare lentamente i cibi, in modo da
apprezzarne i sapori e favorire la digestione. Sono bandite le bevande
dolcificate, i grassi animali e i frutti tropicali.
La frutta deve essere
pulita con una spazzola di setole naturali, non sbucciata e consumata
lontano dai pasti. Le alghe devono essere lavate con acqua fredda e
lasciate in ammollo. Per la preparazione del pane è preferibile la lievitazione
spontanea senza l’aggiunta di lieviti chimici.
Per la preparazione
dei cibi è consigliabile utilizzare pentole di acciaio inossidabile,
pentole a pressione, teglie in terracotta, cestelli per la cottura a
vapore in bambù e mestoli in legno.
L’uso prevalente di
condimenti vegetali, permette inoltre di limitare l’uso di detersivi
nella pulizia degli utensili; è consigliabile utilizzare detersivi biodegradabili
oppure acqua calda e limone.
La macrobiotica racchiude
un insieme di regole che permettono all’uomo di ristabilire la salute
psicofisica e l’equilibrio tra l’interno (l’uomo) e l’esterno (l’universo).
È una vera e propria filosofia alimentare, non certo un pratico soddisfacimento
nutrizionale.
Una giornata di dieta
macrobiotica prevede, ad esempio, i seguenti alimenti:
Colazione; frutta
fresca di stagione.
Pranzo; akadashi
(zuppa di verdure e tofu), riso al vapore.
Spuntino pomeridiano;
frutta fresca di stagione.
Cena; nitukè
di alghe hiziki, miglio al vapore.
NOTA BENE:
Tutte le diete debbono essere assegnate da un medico specialista che
individua a livello personale quantità, elementi e tempistica dei
pasti dopo aver sottoposto la persona a rigorosi accertamenti
sanitari.
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