La dieta a punti è
stata formulata dal medico italiano Guido Razzoli. Si basa sulla convinzione
che la causa dell’aumento di peso sia attribuibile all’eccessiva produzione
di insulina da parte dell’organismo; la regola fondamentale di questa
dieta è quindi quella di diminuire l’apporto di glucidi e di favorire
l’assunzione di proteine e lipidi.
Ad ogni cibo è assegnato
un punteggio (la quantità-valore è di 100 grammi). I cibi ricchi di
proteine hanno solitamente un valore vicino allo zero, mentre quelli
ricchi di glucidi hanno valori alti (al pane, ad esempio, sono assegnati
40 punti). Le persone interessate a questo metodo sono libere di combinare
gli alimenti a proprio piacimento, creando un menù che non sia inferiore
a 40 punti e superiore a 60.
La dieta a punti è
quindi una dieta low carboydrate che riduce drasticamente l’assunzione
di carboidrati e privilegia le proteine ed i grassi.
Il metodo non tiene
conto delle calorie assunte; ciò che conta è che i cibi consumati nella
giornata non superino il punteggio compreso tra 40 e 60.
Di seguito riportiamo
il valore di alcuni alimenti.
Alimento
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Quantità
|
Punti
|
Agnello (arrosto)
|
100 grammi
|
0
|
Orata
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100 grammi
|
0
|
Baccalà (filetti)
|
100 grammi
|
0
|
Bresaola
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100 grammi
|
0
|
Manzo (bistecca
ai ferri)
|
100 grammi
|
0
|
Maiale (salsiccia
fresca)
|
100 grammi
|
0
|
Salmone affumicato
|
100 grammi
|
0
|
Uovo di gallina
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2 unità
|
1
|
Mozzarella
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100 grammi
|
1
|
Mortadella
|
100 grammi
|
1
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Olio di oliva
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1 bicchiere
|
0
|
Pane casereccio
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100 grammi
|
47
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Marmellata
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1 cucchiaio
|
10-12
|
Uva (succo
conservato)
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1 bicchiere
|
21
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Ceci (minestra)
|
100 grammi
|
41
|
(Ci sembra doveroso
ricordare che, se è vero che l’eccessiva produzione di insulina, causata
da un apporto eccessivo di glucidi, comporta un aumento della massa
grassa e rischi di malattie cardiovascolari, è anche vero che l’eccesso
di proteine e grassi comporta un aumento di scorie azotate nel sangue
ed un innalzamento del colesterolo; questi due fattori provocano un
carico di lavoro eccessivo per il fegato e i reni, acidosi del sangue
e difficoltà digestive).
NOTA BENE:
Tutte le diete debbono essere assegnate da un medico specialista che
individua a livello personale quantità, elementi e tempistica dei
pasti dopo aver sottoposto la persona a rigorosi accertamenti
sanitari.