La dieta Scarsdale è
stata creata dal cardiologo americano Herman Tarnower. Si tratta di
un regime alimentare ipocalorico che privilegia alcuni macronutrienti,
soprattutto le proteine, ed impone una drastica riduzione dei carboidrati.
La dieta è indicata
per un periodo ristretto di tempo, solitamente due settimane, e permette
di perdere circa ½ kg di peso al giorno, assicurando un introito calorico
che varia da 850 a 1000 Kcal ed un senso di sazietà grazie all’alta
percentuale di proteine.
La versione originale
prevede un Piano giornaliero con i cibi da assumere; i cibi ammessi
non sono soggetti a riduzioni quantitative, perciò è possibile consumarne
a volontà. I macronutrienti sono ripartiti giornalmente a favore delle
proteine (43%), mentre i carboidrati sono ammessi nella misura del 34,5%,
i grassi del 22,5%.
Il Piano prevede
tre pasti al giorno, ossia colazione, pranzo e cena. Sono banditi gli
alcolici, i condimenti grassi, gli amidi, i dolci, etc; sono previsti
invece estratti d’erbe, dolcificanti, caffè, tè e due litri di acqua
al giorno.
La dieta propone due
fasi di dimagrimento: la prima dura due settimane, la seconda ha durata
variabile secondo le esigenze. L’esercizio fisico non è consigliato
durante la prima fase.
La dieta di mantenimento
non è prevista dalla dieta Scarsdale, ma è fornita dal Dottor Tarnower
in un apposito metodo per mantenere il peso forma.
La colazione
è invariata ogni giorno: pompelmo, oppure frutta di stagione o succo
di frutta, una fetta di pane integrale, caffè oppure tè.
A pranzo è possibile
alternare le carni magre (manzo magro, pollo tacchino, etc.) con il
pesce oppure le uova o i formaggi magri; le verdure possono essere consumate
senza limitazioni, purché condite solo con limone o aceto. È possibile
sostituire questi alimenti con un’abbondante macedonia di frutta fresca.
Si possono inoltre consumare tè o caffè senza zucchero.
A cena sono consigliati
pesce o crostacei, frutta, verdure condite solo con aceto o limone,
una fetta di pane, uova o latticini magri, carni magre, thé o caffé.
L’apporto nutritivo principale deve essere fornito solo da una fonte
proteica, mentre i glucidi sono forniti principalmente da verdure e
frutta. Per la cottura non sono ammessi grassi aggiunti. I lipidi sono
così assunti da quelli contenuti negli alimenti proteici.
Per altre informazioni
sulla dieta Scarsdale e sul metodo di mantenimento si rimanda ai seguenti
libri: “La dieta Scarsdale” (di Tarnower Herman e Sinclair Baker Samm)
e “la dieta Scarsdale e il metodo Tarnower per mantenere il peso-forma
tutta la vita” (degli stessi autori).
NOTA BENE:
Tutte le diete debbono essere assegnate da un medico specialista che
individua a livello personale quantità, elementi e tempistica dei
pasti dopo aver sottoposto la persona a rigorosi accertamenti
sanitari.