Una tra le diete ritenute maggiormente apprezzata
tra i vari divi di Hollywood è la cosiddetta dieta
della California, nota anche come dieta della frutta
o, appunto dal luogo della sua nascita, dieta
Hollywood.
Si raccontava, alcuni anni fa,
che questa fosse una chiara scelta tra gli attori
cinematografici statunitensi.
Diciamo subito che questo regime alimentare non si
basa su specifici parametri scientifici nonostante
prometta addirittura una perdita di circa 4
chilogrammi di peso in solo due giorni di cura.
Ma cosa prevede questa regolamentazione alimentare?
Semplicemente si tratta di una dieta-lampo, che
impone a chi decide di seguirla di nutrirsi
esclusivamente di pompelmo per 48 ore. Addirittura
anche nell'acqua da bere deve essere inserito il
succo di pompelmo. Secondo coloro che promuovono
questo regime alimentare, l'utilizzo esclusivo di
questo agrume permette di depurare al meglio il
nostro organismo.
Da quanto appare evidente da quanto sopra descritto,
questa dieta non ha alcun parametro scientifico di
appoggio e, dato il bassissimo apporto calorico che
costringe ad ottenere alle persone (nelle versioni
più "accessibili" non si riescono comunque a
raggiungere le 800 chilocalorie quotidiane, quando
un apporto medio di chilocalorie è calcolabile in
circa 1500) non può durare di più delle 48 ore
previste, in quanto, in caso di prosecuzione della
cura, si rischia di mettere in grave rischio
l'equilibrio del nostro corpo.
C'è chi, in un'ottica di rendere maggiormente
accessibile o magari renderla maggiormente duratura
questa dieta, unisce all'esclusivo consumo del
pompelmo, la possibilità di mangiare altri frutti e
delle verdure.
In ogni caso è molto rischioso e poco utile seguire
un regime dietetico che promette risultati
importanti in soli 2 giorni, che elimina
dall'alimentazione tutti i vari cibi, soprattutto
quelli ricchi di valori proteici, affermando
esclusivamente la centralità della frutta. Non che
sia sbagliato dare un maggiore impulso al consumo
della frutta, anzi, sono spesso degli alimenti non
considerati, ritenuti un extra di fronte a pasti
particolarmente ricchi e dunque la loro promozione
appare sempre un risultato positivo.
Inoltre, realizzare questa dieta. che è una vera e
propria "tortura" alimentare, di sole 48 ore, non
permette all'organismo di perdere le cattive
abitudini riguardo al nutrimento, non portando
dunque risultati permanenti, ma solamente di breve
periodo. La breve durata incide anche nel fatto che
non può venire coordinata a questo regime alimentare
una costante attività fisica.
NOTA BENE:
Tutte le diete debbono essere assegnate da un medico specialista che
individua a livello personale quantità, elementi e tempistica dei
pasti dopo aver sottoposto la persona a rigorosi accertamenti
sanitari.