Questa che riportiamo di seguito
è una dieta particolare, pensata
principalmente per coloro che non
hanno problemi fisici ma vorrebbero
comunque iniziare a perdere qualche
chilo. Persone che non sono abituate
ad avere grosse privazioni dal punto
di vista gastronomico.
Dunque è un regime alimentare che
non richiede molti sacrifici, ma
aiuta intanto ad avere una alimentazione
equilibrata, con la speranza che,
assieme all'ausilio del dietologo
e di una buona attività fisica,
possano bastare queste minime privazioni
ad ottenere una linea perfetta.
L'alimento principale per questa
dieta è la frutta.
Ma partiamo con ordine: innanzitutto
i due litri di acqua necessari per
ogni persona giornalmente sono da
consumare esclusivamente lontano
dai pasti, al massimo ad un'ora
da questi.
In mezzo alla mattinata è concesso,
ma non obbligatorio, realizzare
una merenda con della frutta fresca
di stagione.
La prima colazione è realizzata
con una tazzina di caffè macchiato
accompagnata da una spremuta di
agrumi.
Il pranzo è composto da 200 grammi
di carne a scelta accompagnata da
verdura, di quantità libera e condita
al massimo con un cucchiaino di
olio, come contorno. Al posto del
pane è consentito mangiare 2 fette
biscottate. Il pasto termina con
un frutto ed un caffè.
La cena è composta da minestre o
passati di verdure, che possono
essere alternate con due yogurt
accompagnati da dei cereali. Se
non si è sazi dopo il passato (o
gli yogurt) si può mangiare frutta
a volontà.
Ricordiamo che si tratta di un regime
dietetico che, così strutturato,
non dovrebbe causare grandi crisi
di fame, ma che contribuisce ad
avere un equilibrio maggiore nell'alimentazione.
Questa dieta non può durare più
di 7 giorni, in quanto dopo questo
periodo diviene fondamentale il
contributo di un esperto.
Questa, ovviamente, non è la sola
dieta alla frutta che si conosca,
anzi, la più nota (ancor più squilibrata
e dunque di minor durata per evitare
danni al fisico) è la dieta Californiana
che spesso è identica alla
dieta Hollywood.
NOTA BENE:
Tutte le diete debbono essere assegnate
da un medico specialista che individua
a livello personale quantità, elementi
e tempistica dei pasti dopo aver
sottoposto la persona a rigorosi
accertamenti sanitari.