Il metodo alimentare
di Michel Montignac (Francia, 1994) è basato sulla convinzione che il
nostro organismo tende ad ingrassare a causa di una produzione eccessiva
di insulina; quando questo ormone è in eccesso, ossia il pancreas secerne
più insulina di quanta è necessaria a controllare il livello di zuccheri
nel sangue, si avvia un meccanismo detto lipogenesi (opposto
alla lipolisi, il meccanismo con cui si distruggono i grassi)
che porta ad un accumulo di grassi.
Il metodo Montignac
prevede di assumere alimenti con indice glicemico basso; in questo modo
gli alimenti preferiti per il dimagrimento sono quelli che hanno un
indice inferiore a quello del glucosio. Se al glucosio attribuiamo un
valore base di “100”, si ottiene una tabella comparata che prevede di
assumere per le prime settimane di dimagrimento alimenti con indice
inferiore al 35% del glucosio. Nelle settimane di mantenimento sono
preferibili gli alimenti con indice inferiore al 50%. Gli alimenti superiori
al 50%, ad esempio i carboidrati complessi ed i grassi saturi, sono
da escludere sempre.
I principi fondamentali
del metodo sono la scelta degli alimenti con indice glicemico basso
o molto basso; la scelta di lipidi contenenti acidi grassi polinsaturi
e monoinsaturi.
Di seguito riportiamo
una tabella con i principali alimenti della dieta.
|
ALIMENTI
|
INDICE GLICEMICO
|
|
Carni bianche
o rosse
|
0
|
|
Insaccati
|
0
|
|
Pesce
|
0
|
|
Oli (oliva,
girasole, etc.)
|
0
|
|
Uova
|
0
|
|
Crostacei
|
5
|
|
Soia
|
15
|
|
Spinaci
|
15
|
|
Cioccolata
fondente (70% di cacao)
|
25
|
|
Marmellata
senza zuccheri aggiunti
|
30
|
|
Pane integrale,
pasta integrale
|
40
|
|
Pasta fresca
|
60
|
|
Pane bianco
|
70
|
|
Miele
|
85
|
|
Riso
|
90
|
|
Fecola di patate
|
95
|
|
Fecola, amido
modificato
|
100
|
|
Sciroppo di
mais
|
115
|
Il metodo non prevede
menù né quantità massime per ogni alimento, ma consiglia di mangiare
meglio e di prestare attenzione alla qualità dei cibi ingeriti.
Una giornata di dieta
Montignac prevede, ad esempio, i seguenti alimenti:
Colazione; pane
integrale con marmellata, spremuta d’agrumi, latte scremato.
Pranzo; salmone
alla piastra, verdure, formaggio.
Spuntino
pomeridiano; frutta fresca.
Cena; carne
alla piastra, pane integrale, verdure.
NOTA BENE:
Tutte le diete debbono essere assegnate da un medico specialista che
individua a livello personale quantità, elementi e tempistica dei
pasti dopo aver sottoposto la persona a rigorosi accertamenti
sanitari.
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direttore responsabile Giorgio Gandini
