Animali: i nostri grandi piccoli amici - Correre nel verde direttore responsabile Giorgio Gandini
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GATTO BALINESE Il gatto Balinese nasce da un gene recessivo della razza siamese. Infatti questo tipo di felino nacque grazie alle ricerche fatte intorno agli inizi del XX secolo nel tentativo di creare un Siamese dal pelo lungo. Scoperto dagli allevatori che nei Siamesi il gene del pelo corto era recessivo, bisognerà aspettare fino alla fine degli anni ’50 per vedere i primi gatti Balinesi, ovvero dei felini simili ai Siamesi ma a pelo lungo. Sul reale incrocio di razze che hanno portato alla nascita del Balinese le opinioni degli studiosi sono discordi: alcuni ritengono che siano il frutto dell’incrocio tra Siamesi e Angora, altri tra Siamesi e Persiani, altri ancora che sia una mutazione spontanea dei geni dei gatti Siamesi, un carattere recessivo che riesce ad essere dominante in alcuni esemplare e permette la nascita di una nuova razza. Il nome Balinese questo gatto lo deve alle sue movenze aggraziate e fluide, tanto da far venire in mente le ballerine polinesiane. Si tratta dunque di un gatto longilineo e ben proporzionato, con una testa di forma triangolare, anche il muso risulta essere proporzionato con degli occhi a mandorla e tipicamente di colore blu posti in posizione leggermente obliqua. La coda è lunga e sottile. Sono ammesse qualsiasi colorazioni sul manto del Balinese. Il Balinese è un gatto che ma un miagolio meno acuto e continuo rispetto al suo parente Siamese. Si tratta di un animale molto intelligente ed affettuoso che però soffre di solitudine se lasciato solo. Infatti si affeziona molto al padrone e inoltre convive bene con altri animali.
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