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GATTO BALINESE
Scoperto dagli allevatori che nei Siamesi il gene del pelo corto era recessivo, bisognerà aspettare fino alla fine degli anni ’50 per vedere i primi gatti Balinesi, ovvero dei felini simili ai Siamesi ma a pelo lungo. Sul reale incrocio di razze che hanno portato alla nascita del Balinese le opinioni degli studiosi sono discordi: alcuni ritengono che siano il frutto dell’incrocio tra Siamesi e Angora, altri tra Siamesi e Persiani, altri ancora che sia una mutazione spontanea dei geni dei gatti Siamesi, un carattere recessivo che riesce ad essere dominante in alcuni esemplare e permette la nascita di una nuova razza. Il nome Balinese questo gatto lo deve alle sue movenze aggraziate e fluide, tanto da far venire in mente le ballerine polinesiane. Si tratta dunque di un gatto longilineo e ben proporzionato, con una testa di forma triangolare, anche il muso risulta essere proporzionato con degli occhi a mandorla e tipicamente di colore blu posti in posizione leggermente obliqua. La coda è lunga e sottile. Sono ammesse qualsiasi colorazioni sul manto del Balinese. Il Balinese è un gatto che ma un miagolio meno acuto e continuo rispetto al suo parente Siamese. Si tratta di un animale molto intelligente ed affettuoso che però soffre di solitudine se lasciato solo. Infatti si affeziona molto al padrone e inoltre convive bene con altri animali.
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