Animali: i nostri grandi piccoli amici - Correre nel verde direttore responsabile Giorgio Gandini
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GATTO SIAMESE La razza siamese è una razza molto pregiata, di origine incerta, che venne introdotta in Europa dal Siam nel 1884, dovuta ad un console inglese che, in via del tutto eccezionale, ottenne dal Re del Siam, l’autorizzazione di portare in Inghilterra una coppia di gatti siamesi che da generazioni erano considerati gatti reali che vivevano soltanto al palazzo del Re del Siam a Bangkok e non era loro concesso di vivere in alcun altro luogo. Il gatto siamese ha caratteristiche spiccate che lo differenziano nettamente dai gatti domestici comuni; è molto affettuoso e leale con il suo padrone, quasi uguagliando l’attaccamento del cane, pur mantenendo uno spirito orgoglioso e indipendente. Il corpo, lungo e snello, è ricoperto da pelo folto e morbido di colore avana chiaro, tranne sulla testa, coda e arti, che sono nero-bruni; occhi azzurri e inclinati verso il centro del muso (taglio orientale). I piccoli, alla nascita, sono bianchi o biancastri e nessun colore appare sul mantello fino alla terza settimana. Il mantello dei siamesi varia di colore con l’età; alcuni esperti sostengono che varia anche con l’alimentazione e con la temperatura dell’ambiente in cui vivono: una dieta ricca di carne e un ambiente molto riscaldato producono macchie più scure sul mantello. La coda presenta una malformazione all’altezza delle ultime vertebre tanto che è detta "coda a gancio" o "coda annodata". I siamesi amano il cibo crudo, sia esso di carne o di pesce, difficilmente si adattano a quello cotto. Carote grattugiate e cicoria cotta possono essere aggiunte nella razione quotidiana come antidoti contro la stitichezza e in tal modo aiutano a prevenire la formazione di grumi di pelo nello stomaco, inconveniente, questo, dovuto alla meticolosa pulizia e "toilette" che il gatto effettua molto spesso leccando il suo mantello. È un gatto molto pulito, intelligente, elegante, tendenzialmente vivace, di indole buona e molto vocale in quanto è in grado di emettere miagolii con intensità diverse quasi da imitare alcune parole umane (tipico è il miagolio che sembra di riconoscere la parola "mamma"). GLI OCCHI DI UN GATTO SONO FINESTRE CHE CI PERMETTONO DI VEDERE DENTRO UN ALTRO MONDO (leggenda irlandese).
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