Il Maine Coon è un gatto dal pelo folto e lungo di origine statunitense (il nome, Maine, deriva proprio dallo Stato nordamericano, al confine con il Canada, da cui deriva questa razza di felini). Il resto del nome deriva dal termine anglosassone "raccoon", ovvero orsetto lavatore. Tutto questo è dovuto alla forte somiglianza che il felino ha con quella del mammifero della famiglia dei procioni a causa della coda, grande e pelosa.

Numerose sono le leggende che cercano di spiegare la nascita di questa razza naturale di gatti: alcuni fanno risalire, cosa poco probabile, il Maine Coon all'incrocio di una serie di gatti di razza Angora Turco (ovvero a pelo lungo) di proprietà di Maria Antonietta, mandati a salvarsi negli Stati Uniti dalla Rivoluzione Francese con alcuni gatti locali. Oppure, ipotesi davvero impossibile, questo gatto deriverebbe dall'incrocio tra una lince ed un procione lavatore (l'impossibilità è data dall'incompatibilità della riproduzione tra due animali di specie differenti). Anche se, ad onor del vero, una certa familiarità genetica con le linci è probabile.

L'idea maggiormente accreditata fa derivare il Maine dell'incrocio tra i gatti presenti nel continente americano e quelli "Norvegese delle Foreste" (numerose sono infatti le somiglianze tra le due specie) fatti arrivare nel nord del continente americano con i Vichinghi, prima della scoperta di Cristoforo Colombo.

I primi documenti storici sul Maine Coon arrivano dagli Stati Uniti intorno alla metà del XIX secolo. In Italia i primi esemplari arrivano in epoca piuttosto recente: nel 1986.

In ogni caso parliamo di un gatto molto grande. Gli esemplari di sesso maschile possono arrivare a pesare anche 12 chilogrammi. Le femmine, meno grandi, possono raggiungere il peso di 7 chilogrammi. Da un punto di vista della struttura fisica parliamo di un gatto dall'ampio petto e da una struttura del pelo che dimostra come, tra le caratteristiche determinanti di questi animali ci sia la sopravvivenza in territori con temperature molto rigide. Infatti il manto dell'animale è talmente tanto folto che risulta essere resistente all'acqua, soprattutto nella parte superiore e vicino al muso, mentre su pancia e zampe e collo è corto, sia per evitare di bagnarsi con la neve che per proteggersi dal eventuali rovi del sottobosco. La coda, ampia e molto pelosa, è utile soprattutto quando serve come "coperta" quando il gatto dorme. Il Maine è fornito di grandi occhi e orecchie, utili per essere un predatore senza divenire preda. Particolare, rispetto agli altri gatti, è la familiarità che questo felino ha con l'acqua.

I Maine Coon sono animali estremamente intelligenti e dotati di grande adattabilità e sicurezza in se stessi (questo si denota dal fatto che raramente graffi o soffi di fronte a persone al loro sconosciute), infatti riesce a vivere tranquillamente sia con dei propri simili che con animali differenti (cani, ad esempio). L'adattabilità è dimostrata anche dal fatto che, seppur la loro costituzione sia tipica da animale da foresta, il Maine riesce a vivere in maniera tranquilla in appartamenti, basta che abbia un suo spazio per giocare liberamente. In ogni caso ideale è, per questo animale, la vita in un giardino, dove possa sfogare la propria fisicità, magari inseguendo insetti e lucertole. Inoltre questi gatti sono molto affezionati alla famiglia del proprio padrone. Particolare in questo animale è la voce: a differenza dall'aspetto, il miagolio è molto dimesso e dolce. Queste caratteristiche hanno permesso ai Maine Coon di letteralmente conquistare la gente nordamericana.

Data la sua forza, il Maine non necessita grandi cure. È utile, ma non necessario, a meno che non lo si voglia preparare per delle mostre, curare il pelo spazzolandolo circa una volta alla settimana. Per lavarlo è sufficiente una volta all'anno, ovviamente preferibilmente di estate, in maniera da permettere al pelo di asciugarsi all'aria. Evitare l'uso del phon, che spesso spaventa il Maine. È necessario prestare molta attenzione se si lava il gatto in giornate non particolarmente calde. In quel caso utilizzare con molta forza un asciugamano in quanto il pelo è talmente tanto fitto che non potrebbe asciugarsi in profondità. Particolare attenzione meritano orecchie e occhi, che vanno puliti una volta alla settimana.

Dal punto di vista riproduttivo possiamo dire che solitamente la femmina va in calore per la prima volta intorno al decimo mese di vita. Dopodiché il periodo di calore si ripete per 2 volte all'anno. Ogni cucciolata è composta in media da circa 4 esemplari. Risulta essere pericoloso per la sopravvivenza della gatta farla rimanere in cinta dopo gli 8-9 anni di età.

Il maschio, invece, raggiunge la maturità sessuale al raggiungimento del primo anno di età.

Il Maine, essendo una razza naturale, non avrebbe bisogno di aiuto durante il parto, ma è utile tenere sott'occhio il momento cruciale in maniera da poter intervenire in caso di eventuali intoppi (difficoltà di espulsione, eccessiva sofferenza della mamma, ecc). Fortunatamente la gatta cerca in ogni caso la vicinanza del padrone, rendendo l'assistenza più semplice.

I gattini aprono gli occhi dopo circa una settimana di vita e si nutrono esclusivamente del latte materno per circa 1 mese.

Dopodiché arriva il momento dello svezzamento, durante il quale è necessario che all'animale venga offerta una alimentazione adatta e studiata per questo periodo della vita del gatto.

Intorno al mese e mezzo di esistenza, il pelo inizia a diventare folto come quello dell'adulto.