Animali: i nostri grandi piccoli amici - Correre nel verde direttore responsabile Giorgio Gandini
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Gatto Himalayano La razza di gatto Himalayano nasce intorno agli anni ’20 del 900 quando un genetista svedese, Tjbbes, decise di incrociare il persiano con altri gatti per far risaltare le caratteristiche del gene colourpoint, noto anche come gene Himalayano. A partire dalla metà degli anni ’30, iniziò in America la selezione di questa razza. Parlare in realtà di Razza per l’Himalayano non è del tutto corretto, in quanto non tutte le associazioni di selezioni dei gatti considerano questo tipo di felino una razza a sé stante, ma una sottorazza. Il gene colurpoint lascia come caratteristica il fatto che le estremità del corpo sono più colorate del resto del corpo. L’azione di questo gene avviene solo a basse temperatura, quindi questi felini appena nati sono bianchi, a causa del calore dell’utero materno, e solo dopo i primi 10 giorni di vita ottengono la colorazione caratteristica. Il pelo di questo felino può avere varie colorazioni, ne ricordiamo alcune tra le più famose. Iniziamo dal Seal Point. In questa colorazione le estremità sono di un marrone molto scuro, con il resto del corpo che può variare dal guscio d'uovo al dorato. Il Chocolate Point ha il corpo color avorio con le estremità di un marrone chiaro. Nel Blu Point le estremità sono di colore azzurro con il corpo bianco/grigio. Nel Lilac Point abbiamo la presenza di estremità di un rosa pallido con il corpo bianco sporco. – Il Red Point ha le estremità rosse con il corpo bianco sporco con qualche ombra crema. Nella variabile Cream Point troviamo le estremità sono di colore rosso pallido; il corpo è bianco sporco. Infine nel Lilac Point abbiamo la presenza di estremità di un rosa pallido con il corpo bianco sporco. L’Himalayano è un gatto che ha solitamente una corporatura robusta. Il pelo di questo felino risulta essere tra i più lunghi di tutti i gatti. Ha solitamente gli occhi di colore blu.
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