Animali: i nostri grandi piccoli amici - Correre nel verde direttore responsabile Giorgio Gandini
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GATTO BIRMANO BURMESE È un gatto a pelo corto e non va confuso con il gatto birmano-birman che è un gatto a pelo lungo. E’ un gatto elegante, snello, dal corpo leggermente lungo con il collo lungo e sottile, le zampe proporzionalmente esili, quelle posteriori leggermente più lunghe delle anteriori; i piedi piccoli e a forma ovale; la coda lunga e leggermente affusolata. Il muso È cuneiforme, la parte superiore della testa È leggermente arrotondata; le orecchie sono grandi, larghe alla base e leggermente arrotondate in cima; il profilo presenta un mento deciso e una interruzione del profilo in cima al naso in quanto mostra il naso all’insù, caratteristico della razza birmana a pelo corto. Gli occhi sono grandi, luminosi, distanti fra loro, a mandorla verso il naso, di colore verde-giallognolo o soltanto giallo. Il mantello a pelo corto e lucido È di struttura fine e moderatamente aderente al corpo. Le femmine, di qualsiasi colore, tendono ad essere minute e graziose con un peso medio di kg. 3,600; i maschi sono più grossi, ben sviluppati ed eleganti. Le gatte burmesi sono madri eccellenti che nutrono e puliscono la loro prole fino a quando i gattini cominciano a d essere indipendenti; poi, insegnano ai micini a mangiare cibi solidi e a far uso della cassetta per i bisogni. Il Burmese può essere di colore azzurro-blu, crema, blu-crema, bruno. Per l’indole mite si adattano bene a vivere sempre in casa, il che ne fa dei compagni ideali per coloro che vivono molto nell’appartamento.
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