Animali: i nostri grandi piccoli amici - Correre nel verde direttore responsabile Giorgio Gandini
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GATTO CURL Tra le razze di gatti più particolari che è possibile incontrare c’è sicuramente il Curl. Il nome di questo felino deriva dal termine inglese, curl che significa “ricciolo”. La parola "ricciolo" è essenziale per descrivere la caratteristica fisica peculiare dell’animale. Il ricciolo a cui ci riferiamo, infatti, è quello delle orecchie del Curl, che risultano essere inarcate all’indietro. Questa caratteristica rende l’animale comprensibilmente di facile riconoscibilità. La razza di gatto Curl non è stata creata tramite incroci particolari, ma deriva da una mutazione genetica spontanea comparsa inizialmente negli anni ’80 del Novecento. Questa particolare conformazione dell’orecchio del felino deriva dal fatto che la cartilagine di questa parte del muso dell’animale si deforma, causando così il caratteristico ricciolo all’indietro di questa razza. Da cucciolo il gatto ha le orecchie “normali”, molto ampie alla base dopodiché, verso il quarto mese di vita, l’orecchio inizia ad assumere la caratteristica forma a ricciolo. Per il resto diciamo che il Curl può essere a pelo lungo o corto, il mantello rimane sottile e morbido, il colore del pelo può essere variabile e di media lunghezza. La testa è a forma di cuneo, mentre il muso risulta essere tondeggiante. Si tratta di un felino molto agile e attento, in grado di adattarsi a qualsiasi luogo dove si vuole farlo vivere, dall’interno degli appartamenti ai larghi spazi aperti.
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