Centro Ricerca Cetacei - Banca
dati europea per i cetacei
Il
“Centro Ricerca Cetacei” una società privata che ha come obiettivo prioritario
la tutela e la conservazione dell’ambiente marino, svolge attività di ricerca
sul mare e sui cetacei grazie all’impegno di personale competente sia in
campo scientifico che in quello della comunicazione.
Una delle ultime iniziative del CRC è una campagna di
monitoraggio nazionale di balene e delfini dei nostri mari. Questa ricerca
partita all’inizio del 2005 si inserisce nel progetto di costituzione di
una banca dati europea (CEB) che si propone la raccolta e l’elaborazione
di tutti i dati disponibili sui Cetacei del Mediterraneo a partire dai mari
italiani.
Per effettuare questa prima operazione di monitoraggio
in Italia il Centro ha suddiviso le coste italiane in zone e sottozone specifiche
che saranno costantemente monitorate. Dopo il primo anno le informazioni
raccolte saranno a disposizione del pubblico tramite un software ed un sito
internet. In caso di avvistamento di cetacei si procede con l’osservazione
e la fotosegnalazione.
Sono circa 200 le segnalazioni di mammiferi marini che
vengono introdotte nella banca dati ogni anno. Queste segnalazioni fanno
capire quali sono le aree maggiormente frequentate dai cetacei e quelle
che invece risultano particolarmente critiche per questi animali marini.
Ultimamente l’imbarcazione da ricerca del Centro ha sostato all’isola d’Elba.
Si tratta di una imbarcazione a vela con a bordo ricercatori e sofisticati
strumenti e si avvale per la produzione dell’energia necessaria della tecnologia
solare Suntek. Questa importante azienda impegnata da dieci anni nel campo
del solare è dal 2005 sponsor ufficiale di tutte le iniziative del “Centro
Ricerca Cetacei”.
Il progetto CEB permetterà di acquisire nuove informazioni
su specie di cetacei di cui ancora sono scarse le conoscenze tipo la balenottera.
Sui tursiopi invece le informazioni sono maggiori visto che viene osservato
anche in cattività. Il problema per questi mammiferi marini è che vivono
normalmente in prossimità delle coste dove maggiore è la probabilità di
interferenza con le attività umane. E’ purtroppo a causa del traffico marittimo,
dell’attività di pesca e dell’inquinamento marino gli avvistamenti di delfini
comuni negli ultimi anni sono nettamente in calo . Importanti sono quindi
le iniziative del Centro Ricerca Cetacei che producono utili dati per poter
mettere meglio a punto piani di conservazione delle varie specie di cetacei
che vivono nel Mediterraneo.
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