BEAGLE
È il più piccolo fra i segugi
e le sue origini, probabilmente, sono antichissime
perché un cane, molto simile, compare nelle antiche
monete greche.
I Normanni lo utilizzavano per
la caccia alle lepri e lo introdussero in Inghilterra
nel 1066 dove fu accolto con calorosa simpatia;
la sua taglia era più piccola dell’attuale tanto
che veniva, molte volte, trasportato nel tascapane
dei cacciatori.
Fu particolarmente apprezzato
all’epoca della Regina Elisabetta I – che possedeva
una muta numerosa di questi piccoli segugi – e ne
creò una varietà nana chiamata appunto: "Beagle
Elisabeth" e anche "Pocket Beagle" (Beagle nano)
e "Glove Beagle" (Beagle guanto) poiché come un
guanto si sarebbe potuto riporre in tasca. Queste
varietà, ora, non esistono più.
In Gran Bretagna è il cane più
diffuso tanto che nel 1895 fu fondato un circolo,
il "Beagle Club" che oltre ad occuparsi delle mostre,
del pedigree, della caccia, si occupa anche della
selezione della razza.
Oltre che in Europa, il Beagle,
è divenuto un cane di grande popolarità anche negli
Stati Uniti d’America dove viene impiegato per la
caccia in muta, o a piccoli gruppi, alla lepre,
al coniglio, talvolta alla volpe e all’orsetto lavatore.
Ma la grande diffusione e popolarità
sono godute da questo vivacissimo cane come soggetto
da compagnia, così avviene in molti paesi, fra cui
l’Italia dove è amato proprio per il carattere gaio
e gentile.
Il Beagle più famoso in assoluto
è Snoopy, cane nevrotico dei Peanuts, creato dal
magico disegno di M. Charles Schultz nel 1950 e
protagonista insieme a Charlie Brown, Linus e Lucy
Van Pelt dei fumetti attraverso i quali sono messi
a nudo le fobie, le nevrosi e il costume di vita
americano attuale, giungendo però spesso a significati
universalmente validi.
Il suo mantello è a pelo corto,
fitto, non molto fine, bicolore (bianco e focato)
o tricolore (bianco, focato e nero); il collo è
moderatamente lungo e possente con una leggera traccia
di giogaia; la testa è larga e ben disegnata, forte
ma non grossolana; le orecchie sono lunghe, piatte
e morbide, attaccate alte, portate un po’ in avanti
e presentano un bordo rivoltato verso l’esterno;
gli occhi sono marrone scuro o nocciola, grandi
e rotondi; il tartufo è nero con narici larghe e
ben aperte; la coda è robusta, di media lunghezza,
attaccata alta e portata allegramente, a sciabola,
mai arricciata in avanti.
Le zampe sono diritte, robuste,
muscolose e conferiscono al cane un aspetto possente
nonostante la sua taglia; i piedi sono tondeggianti
con dita forti, ben distinte ed arcuate; i cuscinetti
sono grossi e carnosi.
Il Beagle è un cane attivo, gaio,
di buon carattere, simpatico, vivace, con notevole
espressione di forza ed energia; talvolta può essere
testardo e perciò ha bisogno di un padrone di polso.
La sua altezza varia da un minimo
di 33 centimetri ad un massimo di 40 centimetri.
Il Beagle appartiene, purtroppo,
alla razza maggiormente impiegata nella vivisezione.
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