La razza del Pastore Tedesco (chiamata anche Alsaziana) era presente in Germania già dal XVII° secolo, ma la selezione della stessa ebbe inizio solo dopo il 1859;

Escludendo il lupo dalla formazione dello stesso, la razza deve le sue caratteristiche e la sua indole all’incrocio di vari cani da pastore presenti nel paese sul finire del 1800.

Inizialmente era un cane da campagna, ma viste le sue numerose qualità e la spiccata versatilità dimostrata durante il primo conflitto mondiale nelle fila dell’esercito Tedesco fu ben presto adottato dalle forze di Polizia e di Protezione Civile di tutto il mondo.

Da allora di strada ne ha fatta molta nel cuore dei cinofili di tutto il mondo, grazie anche alle numerose serie televisive che lo hanno visto protagonista, non da ultimo il "Commissario Rex":

Insomma, dal suo debutto alle Esposizioni canine di Hannover nel 1922, il nostro amico ne ha percorso di strada.

Nelle forme e nella struttura ricorda il cane domestico primitivo.

La testa ha fronte ampia e muso cuneiforme, entrambi d’uguale lunghezza: gli occhi sono mediamente grandi, a mandorla e di colore marrone scuro, il naso sempre nero.

Orecchie erette, di media grandezza con base ampia ed attaccatura alta.

Labbra perfettamente chiuse sulle arcate dentali.

Le zampe anteriori sono dritte, mentre le posteriori presentano cosce grosse e poderose. I piedi sono compatti con dita arcuate e arrotondate, i polpastrelli molto sviluppati, le unghie scure.

Il dorso è rettilineo ed il tronco è più sviluppato in lunghezza che in altezza, il torace profondo contrasta i lombi spioventi.

Il mantello (di pelo duro, grossolano e piatto con folto sottopelo) può essere di molti colori: nero con focatura grigia o marrone chiaro;

Marrone chiaro o grigio con focature di marrone o bianco.

La coda di media lunghezza (folta e con attaccatura bassa) è portata bassa in riposo e leggermente alzata in azione, ma mai sul dorso.

Il Pastore Tedesco è "l’amico dell’uomo" per antonomasia.

Versatilità e dolcezza lo hanno reso il cane più famoso del mondo.

Riesce ad essere un fedele compagno in famiglia, un formidabile investigatore nelle forze di Polizia, un impareggiabile aiuto nella ricerca delle persone disperse ed un’attenta accompagnatrice per persone non vedenti.

Per ottenere il meglio dalle sue qualità vanno bandite dalla sua educazione le maniere forti e il dispotismo, infatti, è un grado di fare tutto ciò che gli si chieda solo se addestrato con dolcezza e sensibilità.

Infatti, ciò che il cane chiede al suo padrone è solo un rapporto paritario e di comprensione reciproca.

La sua estrema intelligenza lo rende affidabile e se addestrato precocemente e in maniera corretta diviene un compagno fedele ed ubbidiente per tutta la famiglia.