CANE
Le origini del cane sono antichissime:
sessanta milioni di anni fa, nel folto della foresta, esisteva un mammifero:
il Miacis che originò un certo numero di Canidi, alcuni dei quali
molto somiglianti ai canidi attuali.
Il cane, come lo conosciamo oggi,
si sviluppò in Eurasia, in un’epoca compresa tra 12000 e 14000 anni fa e
la notevole adattabilità e versatilità hanno contribuito alla sua sopravvivenza.
Il cane è essenzialmente un predatore,
resistente, paziente, intelligente e veloce nella corsa; soprattutto, però,
è un animale sociale; lo dimostra il comportamento dei branchi selvatici,
i cui membri organizzano agguati in gruppo.
Per quanto variabile da razza a
razza, il cane ha un olfatto eccezionale e in virtù di tale sua caratteristica
riesce a seguire una traccia e determinare la direzione in cui la persona
si è allontanata.
Anche l’udito è molto sviluppato
e, al pari del gatto, è molto
sensibile alle vibrazioni, presentendo un terremoto parecchio tempo prima
che l’uomo possa rilevare il movimento tellurico.
Alcuni studiosi, a seguito di ripetute
prove condotte in condizioni strettamente rigorose, ritengono che il cane
abbia la capacità di percezione extrasensoriale o capacità psicotelepatica:
il cane sa che il padrone sta per uscire prima ancora che questi abbia mostrato
tale intenzione e parimenti sa che gli toccherà il bagno non appena il padrone
pensa a tale necessità.
Il quoziente intellettivo dei nostri
amici a quattro zampe è superiore a quello di molti altri animali fra i
quali gatti, pappagalli o
pony manifestando
predisposizione all’apprendimento; per queste sue caratteristiche il cane,
riesce a stabilire con l’uomo un vero rapporto di comunicazione anche attraverso
un ampio repertorio di posture (se il cane si distende a terra con il ventre
esposto è un segno di totale sottomissione), espressioni del muso (denti
digrignati e pelo ritto sul dorso sono atteggiamenti aggressivi), movimenti
della coda (movimento frenetico della coda significa gioia); altrettanto
varie sono le espressioni vocali, articolate in una serie di ringhi aggressivi,
uggiolii, latrati, guaiti e una gran varietà di abbai.
Esistono, attualmente, oltre 400
razze di cani addomesticati; di oltre 200 di tali razze la FCI di Bruxelles
(Federation Cynologique Internazionale) ne ha classificato lo standard.
Fin dalla fine del secolo XIX,
è stato adottato un sistema di classificazione delle diverse razze che funge
da riferimento per il giudizio nelle mostre canine.
Quasi ovunque e anche in Italia
da parte dell’ENCI (Ente Nazionale della Cinofilia Italiana) è accettata
la ripartizione nelle seguenti categorie:
- CANI DA PASTORE,
DA GUARDIA, DIFESA
e UTILITA’ con due gruppi (Cani da pastore e
Cani da guardia, da difesa e
da utilità);
-
CANI DA CACCIA con sei gruppi
(Terrier, Bassotti, Segugi per grossa selvaggina e cani per pista di sangue,
Segugi per piccola selvaggina, Cani da ferma e Cani da caccia britannici);
-
CANI DA COMPAGNIA con
un solo gruppo;
- LEVRIERI con un solo gruppo.
Per vivere con il cane, questo
straordinario compagno, occorrono disponibilità,impegno regolare e tanto
amore; per qualcuno è l’amico più sincero e fidato, il compagno migliore;
per altri è un valido aiutante e assistente, efficiente sostituto di uomini
e macchine; per coloro che hanno interesse alle mostre e all’allevamento
può diventare un hobby affascinante se non addirittura un’attività a tempo
pieno.
È bene comunque sapere che ogni
cane apprezza grandemente le cure del suo padrone ma, anche il padrone potrà
trovare motivo di grande soddisfazione con la compagnia del cane.
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