ARTI MARZIALI
JU-JITSU
Il Ju-Jitsu, termine giapponese che indica “Arte della
Cedevolezza”, é un’arte marziale di antica tradizione; le origini sono da
ricercare con molta probabilità nelle forme di combattimento giapponesi
del II secolo a.C. e nelle successive rielaborazioni del monaco Bodhai Darma.
La definitiva codificazione di questa arte avvenne nel 1600, allorché la
casta dei Samurai, gli antichi guerrieri giapponesi, ebbe il controllo totale
della vita politica ed il massimo splendore. Fino a quando i Samurai non
perdettero tutti loro privilegi, il Ju-Jitsu crebbe in molte forme e diverse
scuole, divenendo l’arte dei Samurai per eccellenza; dalla restaurazione
imperiale (1871) fino agli inizi del XIX secolo, l’arte marziale si avviò
ad un lento declino.
Nel 1900 il ricco patrimonio di quest’arte é tornato
ad essere oggetto di studio di attenti ricercatori; i principali stili a
noi pervenuti sono il Kito-Ryu, il Tenschin-Ryu (proprio da questi Jigoro
Kano ricavò le tecniche del Judo Kodokan), il Takenouchi-Ryu, il Jikishin-Ryu,
il Yoshin-Ryu e il Sekiguchi-Ryu.
Ogni scuola (Ryu in giapponese), e quindi lo stile che
la rappresentava, era specializzata in diverse tecniche; ad esempio, lo
stile Takenouchi-Ryu, codificato dal fondatore e capo scuola Hisamori Takenouchi
(noto con il nome di Takeuchi Toichiro) era specializzato nelle tecniche
di immobilizzazione del corpo (Osae Waza). Lo stile Yoshin-Ryu, fondato
da Shirobei Yoshitoki Akiyama, privilegiava il metodo Hakuda (insieme di
tecniche per colpire i punti vitali) e le tecniche dette Kuatsu (tecniche
per rianimare).
Il Ju-Jitsu comprende le tecniche per colpire l’avversario
da posizione retta (Tachi Waza), da terra (Ne Waza, Torae Waza e Osae Waza),
leve articolari (Kansetsu Waza) e tecniche di soffocamento o strangolamento
(Shime Waza). Questa arte privilegia l’elasticità e la cedevolezza; il combattente
non contrasta mai la forza dell’avversario, ma ne segue l’andamento in modo
da annullare l’energia. Il Ju-Jitsu adotta anche le armi tradizionali giapponesi,
quali katana, bastone, sai, tonfa, alabarda, lancia, nunchaku ed altre ancora.
Il Ji-Jitsu ha dato origine ad alcuni stili di Karate,
al Judo, al Ninjitsu ed all’Aikido.
In Italia il Ju-Jitsu é regolamentato dalla
Federazione Italiana
Judo Lotta Karate e Arti Marziali.